Questa su Licini e su un capitolo di lavoro pittorico in particolare, era una mostra attesa, attesissima. Ne ero a conoscenza del capitolo figurale di Licini, non ancora propriamente studiato, al di là della fase astratta e del lungo racconto della “amalasunta” che diviene il suo personaggio celeste e bizzarro. Ora,  in continuità con l’attività di studio e di approfondimento della conoscenza della figura e dell’opera di Osvaldo Licini, all’indomani della grande mostra monografica sull’artista che si è tenuta alla Fondazione Guggenheim di Venezia, a cura di Luca Massimo Barbero, che ha posto Licini sotto i riflettori della critica e […]