“Uno sfregio gravissimo che denota una totale mancanza di rispetto per il luogo e per l’oggetto in sé”, sono le parole di Arianna Cajano, la funzionaria della Soprintendenza di Roma che dovrà redigere il progetto di restauro della tomba del Beato Angelico. Il monumento tombale è a Roma e qui riposa il grande pittore, il cui  nome originario era Guido di Pietro (Vicchio- 1395 circa – Roma 1455), poi entrato in convento col nome di fra’ Giovanni da Fiesole.  Il vandalico gesto è del 7 aprile 2018 e il sepolcro del grande maestro dell’arte italiana, che tentò di coniugare i […]