Il mondo si misura dal linguaggio, esso lo avvolge e ne muove ogni azione umana; avvolora l’uomo, la natura, il pensiero, la fantasia, la creatività, la scienza  e la poesia.  Ma il linguaggio ha diversi gradi di profondità. Riguardo alla biologia della lingua  il poeta italiano Andrea Zanzotto, in un articolo uscito su “In forma di parole” (luglio-agosto-settembre 1998), Una esperienza in comune nel dialetto, scrive: “È così che ci si sente strappare piedi e membra e corpo. Il tappeto su cui sempre si cammina dapprima si deteriora, poi diventa irreperibile, maciullato da un vero e proprio cannibalismo (non saprei […]