La mostra “Marco Maria Zanin. Dio è nei frammenti”, alla Galleria Civica di Moderna e aperta fino al 16 luglio, attraverso le fotografie e le sculture, esplora il tema della memoria e delle radici nella società contemporanea mediante un’opera di reinterpretazione di scarti prodotti dal tempo: detriti e oggetti che per Zanin, sulla scorta del filosofo francese Georges Didi-Huberman, sono “sintomi” della sopravvivenza lungo le epoche di valori umani archetipici. L’indagine si muove tra la civiltà rurale del Veneto, sua regione di origine, e la megalopoli di San Paolo, dove vive alcuni mesi all’anno, due luoghi profondamente diversi nel modo […]