Francesco Scarabicchi e la raccolta di poesie “Il Cancello”. Ecco la recensione a questo nobile volumetto di uno dei poeti cardine della poesia italiana contemporanea.

Ho appena finito di leggere questa ricca e recente raccolta di poesia di Francesco Scarabicchi (Ancona, 1951) dal titolo “Il Cancello”(Pequod, collana Rive, pp.132, 2018), insieme ai distici di “Ferruccio” e ancora una scelta di testi  che provengono da due raccolte precedenti  come “La porta  murata”(1980-1982) e “Il viale d’inverno”(1982-1989) dove vive anche la sezione Il cancello -poi ripresa- che oggi dà il titolo a questo volume. Autoantologia la chiama Scarabicchi, forse, aggiungo io, ma sottolinea fermamente essere di più, “una sorta di romanzo di formazione in versi. Non va dimenticato che la raccolta dell’esordio di Scarabicchi, ovvero “La porta […]

  

Valerio Mello e il suo “Cercando Ulisse”. Uscito il nuovo libro del giovane poeta italiano alla scoperta del modo esistenziale dell’essere.

Ho qui tra le mani il  nuovo e prezioso libretto di poesie di Valerio Mello, giovane talentuoso scrittore italiano; ha per titolo “Cercando Ulisse”( Italic, Ancona, 2017). Come Ulisse,  Mello, è affascinato dall’ignoto, e dalle vicende umane ed esistenziali che hanno caratterizzato la vita dell’eroe. Già lo scrittore  James Joyce prese a modello la figura dell’eroe e la sua storia per il suo romanzo “Ulisse”; e il poeta Ugo Foscolo vide nel proprio destino di esule somiglianza con quello dell’eroe omerico. Così Valerio Mello oggi, lontano dalla sua terra, la prima patria è  la Sicilia, e dagli affetti familiari, lontano […]

  

La poesia di Menotti Lerro fra recupero d’infanzia e vita d’esilio.

Ecco un poeta con il vero senso della poesia, del fare poesia. Non è facile incontrarne uno  della statura di  Menotti Lerro in quest’Italia di santi, poeti e navigatori. E “Pane e zucchero”(Giulio Landolfi editore, 2016), l’ultima raccolta di poesie di Menotti Lerro (classe 1980)  che vive e fa vivere al lettore  il tema del recupero dell’infanzia( ecco la dedica:“Alla mia infanzia: sogno irripetibile che non vorrei ripetere”), inizia con una ispirazione di naturalismo cosmico e mitico( “ Reale l’atto che ci porta al mondo,/la grazia del parto,reale il truce corpo/ dei morti che lascia…”). Un mondo di ricordi d’infanzia […]

  

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