La crisi economica che si fa sempre più stringente sull’intera Europa, ed anche sulla Germania che aveva l’economia più forte, sta rivelando affanni e asfissie anche per l’arte contemporanea. Ne è dimostrazione il lungo periodo di crisi per la Deutsche Bank, che è costretta a vendere i pezzi pregiati della sua collezione, da Gerhard Richter a Emil Nolde. La Deutsche Bank, che l’anno scorso ha annunciato l’intenzione di tagliare 18mila posti di lavoro, sta ridimensionando anche le sue attività nel campo dell’arte e ha già venduto alcune tra le opere più importanti della sua collezione, esposte nelle varie sedi diffuse […]