Per diverso tempo alcuni giornali, membri delle istituzioni e analisti hanno sistematicamente ribadito che il rischio d’infiltrazione da parte dei terroristi nel flusso di profughi proveniente da Africa e Medio Oriente era praticamente inesistente e che tale ipotesi non era altro che una strumentalizzazione contro l’accoglienza. Ovviamente chi osava ipotizzare tale eventualità veniva immediatamente bollato come xenofobo, razzista, reazionario e chi più ne ha più ne metta. Del resto si va a toccare un tasto delicato considerato che il traffico di profughi, come affermato dallo stesso Buzzi di Mafia Capitale, rende più della droga. Un business milionario non soltanto a […]