Profughi e terrorismo, il pericolo infiltrazione

Per diverso tempo alcuni giornali, membri delle istituzioni e analisti hanno sistematicamente ribadito che il rischio d’infiltrazione da parte dei terroristi nel flusso di profughi proveniente da Africa e Medio Oriente era praticamente inesistente e che tale ipotesi non era altro che una strumentalizzazione contro l’accoglienza. Ovviamente chi osava ipotizzare tale eventualità veniva immediatamente bollato come xenofobo, razzista, reazionario e chi più ne ha più ne metta. Del resto si va a toccare un tasto delicato considerato che il traffico di profughi, come affermato dallo stesso Buzzi di Mafia Capitale, rende più della droga. Un business milionario non soltanto a […]

  

Colonia: molestie d’importazione?

I dati sulle aggressioni di Capodanno a Colonia diventano sempre più agghiaccianti, tanto che l’Ansa parla di un “elenco della vergogna” : “…un documento di 13 pagine pubblicato dalla Bild online, dove la polizia descrive con minuziosa precisione e tipico linguaggio burocratico, la notte del Capodanno dell’orrore vissuto da centinaia di donne di Colonia”. Intanto il numero delle denunce aumenta e non soltanto a Colonia, ma anche in altre città europee tra cui Amburgo, Salisburgo e Zurigo. Il ministro dell’interno del Nord Reno Westfalia Ralf Jaeger è stato chiarissimo davanti a una commissione speciale sulle violenze di Colonia: “In base […]

  

Yusuf Qaradawi piange la morte di Alloush, il massacratore di sciiti.

Con un post pubblicato il 26 dicembre scorso la guida spirituale dei Fratelli Musulmani, Yusuf Qaradawi, invocava la misericordia di Allah nei confronti del “martire” Zahran Alloush, leader della milizia  siriana “Jaish al-Islam” e loda i jihadisti contro la “cospirazione” in Siria: “Che Allah abbia misericordia del martire Zahran Allouch, comandante di Jaysh al-Islam, che Allah garantisca la vittoria ai combattenti sulla via della loro libertà e della loro dignità, che Allah faccia tremare i troni di coloro che cospirano contro il popolo siriano”.   Come già detto in precedenza, Allosuh era ben noto per aver invocato la pulizia etnica […]

  

Il paradosso della “Coalizione sunnita” contro il terrorismo

L’Arabia Saudita crea una “Coalizione anti-terrorismo” tutta sunnita, composta da trentaquattro paesi, con l’obiettivo di combattere il terrorismo jihadista in Iraq, Siria, Libia, Egitto, Afghanistan e Nigeria. Sono esclusi dal “patto” i paesi sciiti e non è certo una casualità, visto che l’alleanza sembra più che altro avere l’obiettivo di contrastare l’ “asse sciita” (Iran-Iraq-Siria e Hizbullah) alleato di Mosca e i curdi, attivi nell’ area siriana e irachena. Una situazione paradossale visto e considerato che sono stati proprio gli sciiti e i curdi ad aver fatto di più nella lotta contro gruppi jihadisti di matrice sunnita-wahhabita come Isis e […]

  

Il reclutamento di jihadisti, un meccanismo complesso. Mosca insegna.

Le indagini post-Parigi hanno portato le autorità di Francia e Belgio a concentrarsi in particolare su due quartieri “ghetto”, precisamente Saint Denis, periferia nord di Parigi e Molenbeek a Bruxelles. E’ chiaro, la retorica dell’Isis fa presa dove c’è maggior disagio sociale, culturale ed economico e può fare molti danni. L’Isis ha capito che oggi c’è malcontento nelle città europee ed è lì che ha concentrato molta della propria propaganda, con tanto di messaggi in svariate lingue indirizzati a differenti contesti geografici: Russia, Balcani, Europa occidentale. La propaganda da sola però non basta, c’è bisogno di un meccanismo ben “oliato” […]

  

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