La Turchia abbatte un aereo russo sui cieli della Siria, accusandolo di aver violato il proprio spazio aereo. Ovviamente l’accusa desta forti perplessità visti i precedenti del governo Erdogan nei confronti dei jihadisti dell’Isis e di Jabhat al-Nusra: comandanti barbuti curati negli ospedali turchi nei pressi del confine siriano; strani carichi di armi per i jihadisti intercettati dalla polizia, con conseguenti “purghe” nei confronti degli agenti responsabili dei controlli; noti terroristi che camminano liberamente per le strade di Istanbul, città diventata principale luogo di transito per i foreign fighters diretti in Siria; militari turchi al confine che scambiano quattro chiacchiere […]