“Noi Zone siamo in un vicolo cieco”. Ne è convinto Gianluca Boari, consigliere di zona 3 del Pdl-Forza Italia. Da cosa ha tratto questa convinzione? “Il 22 ottobre – scrive – la commissione Territorio e urbanistica del Consiglio di zona ha effettuato un sopralluogo in un vicolo situato nel retro di un hotel in piazza Oberdan“. Scopo del sopralluogo? “Esprimere un parere sulla richiesta dell’albergo, che vuole prendere in concessione questa stretta area comunale, di fatto già occupata e inaccessibile dall’esterno, un tempo occupata dalla Roggia San Gregorio”.

Secondo Boari una vicenda emblematica. “Il sopralluogo – riflette infatti –  la dice lunga sull’attuale situazione del ruolo dei consigli di Zona, chiamati dall’amministrazione Pisapia ad avere un ruolo di generica ‘compartecipazione’ alle decisioni centrali, soprattutto se di basso rilievo come quella in oggetto. A metà mandato la giunta arancione, che aveva fatto della valorizzazione del ruolo dei Consigli di Zona un punto importante della campagna elettorale, non si è nei fatti mossa dagli originari proclami. I parlamentini erano e rimangono al palo per quanto riguarda deleghe e poteri nonostante gli esercizi di immaginazione compiuti dall’assessore Benelli (a cui sono state tolte le relative deleghe), intenta e concentrata su varie proposte di riformulazione dei perimetri geografici delle zone. Esercizi che non cambiano la sostanza e di fatto lasciano i Consigli di zona in un vicolo cieco, di cui il sopralluogo di qualche giorno appare l’involontaria rappresentazione teatrale”.

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