Battaglia fino a notte fonda nel Consiglio di zona 7 sul mercato di Pagano. Il gruppo di Forza Italia ha alzato le barricate contro la decisione della giunta comunale di destinare il parcheggio domenicale di piazza Pagano a un nuovo mercato di ambulanti. “La scelta dell’assessore Franco D’Alfonso è un’autentica follia, sia nel merito che nel metodo – attacca Marco Bestetti – perché il nuovo mercato sarà composto dalle bancarelle in eccesso nella Fiera di Senigallia e in altri mercati della città, generando un’accozzaglia senza senso in una zona semi-centrale ed eliminando un parcheggio molto frequentato dai cittadini”.

Un sopralluogo del Comune a Pagano

Sette ore di seduta e 25 emendamenti – abrogativi, sostitutivi, migliorativi, aggiuntivi – non sono bastati per impedire l’approvazione della delibera. “E’ stata imposta alla maggioranza di Zona 7 dai piani alti di Palazzo Marino – sostiene il consigliere Alessandro De Chirico – con il dictat di non modificare alcunché, nemmeno gli errori grammaticali o di sintassi. Il mercato domenicale di Pagano si farà, ma Forza Italia intraprenderà ogni azione lecita per impedire che l’area sia danneggiata nel proprio prestigio dalla furia ideologica di chi non vuole ascoltare le rimostranze di residenti e commercianti. Abbiamo cercato di spiegare le nostre ragioni fino alle 2.30 di ieri notte per evitare spiacevoli sorprese agli abitanti dei quartieri interessati e la penalizzazione del ‘commercio classista’ – definizione di un esponente comunista della maggioranza aranciorossa – di corso Vercelli, via Belfiore, piazza Wagner e vie limitrofe”.

Secondo Forza Italia si limiteranno i parcheggi “per accontentare chi – in particolare una consigliera del Pd di zona 7, che ieri sera ha preso la parola per la prima volta in tre anni – preferisce recarsi al mercato a piedi da piazza Wagner”. Secondo gli “azzurri” le loro proposte sono di bu0n senso e “sono state apprezzate da partiti politici notoriamente lontani dalle nostre posizioni, come Movimento 5 Stelle, Verdi e Nuovo Polo per Milano“. “Abbiamo il timore che dietro all’istituzione del mercato domenicale ci siano ben altri progetti – dice De Chirico – ma vigileremo affinché non vengano fatti brutti scherzi ai milanesi”.

Alessandro De Chirico dopo 7 ore di seduta

La maggioranza in effetti non ha presentato alcun emendamento. E nessun emendamento dell’opposizione è stato accolto, nemmeno quelli chiarificatori o esplicativi. “L’intento della sinistra – spiega ancora De Chirico – è stato quello di lasciare una delibera così nebulosa e facilmente interpretabile perché D’Alfonso ha in mente qualcosa di ben preciso che a oggi non ci è dato sapere”.

Anche il Nuovo centrodestra vuol essere della partita, contro il progetto: “Ci schieriamo al fianco sia dei commercianti, sia dei residenti, sia degli ambulanti – dice Irene Pasquinucci – l’unica via ragionevole e di amministrazione vera in politica, come nella vita, è tener conto di tutti i fattori in gioco: contestiamo il metodo D’Alfonso, da tempo al centro di una serie variegata di polemiche, ultimamente appassionato alla “sperimentazione”, altro nome della maschera di un metodo pilatesco che al posto di un’attenzione alle vere esigenze del territorio cerca solo una via di fuga. Abbiamo chiesto dati e precisione nelle proposte e richiesto una salvaguardia dei parcheggi, già risicati nella zona limitrofa (zona Fiera, Washington e porta Vercellina), e della bellezza dell’area”.

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