Sopralluogo nel degrado del quartiere Comasina (periferia nord di Milano) per i consiglieri di zona 9 di Forza Italia e Lega Nord. Gabriele Legramandi e Gabriele Abbiati hanno documentato con foto un’occupazione abusiva a ridosso delle abitazioni, con rifiuti abbandonati in un’area che – dicono – era precedentemente occupata da nomadi. Durante il sopralluogo sono stati rinvenuti anche “rifiuti chimici e un furgone bruciato e abbandonato”. Si vede anche quello che Legramandi e Abbiati definiscono un “accampamento di nomadi si è stabilito e anche ben organizzato con capanne e baracche sotto il ponte di via Senigallia, sull’area dove si trovavano i binari del trenino di Limbiate.

E fa davvero impressione che nella Milano dell’Expo 2015 si possa vivere in queste condizioni. “Le abitazioni si trovano a poche centinaia di metri – fanno inoltre rilevare i due – e la zona è altamente frequentata data la vicinanza della stazione della metropolitana Comasina M3. Verso sera dall’area si levano fumi derivanti dalla combustione di materiali chimici, probabilmente fumi tossici, situazione assolutamente grave per i cittadini del quartiere. Diversi sono stati anche gli episodi criminali verificatisi: macchine aperte sfondando i finestrini, furti in appartamento, box e cantine”.

In via Novate, ancora, sono stati rinvenuti “diversi rifiuti pesanti, sversati nell’area verde, grazie alle numerose rotture della debole recinzione che circonda l’area”. “Nella stessa area – spiegano i consiglieri – abbiamo rinvenuto un furgone abbandonato e bruciato, diversi rifiuti pesanti industriali, e dei fusti contenenti materiali chimici probabilmente tossici e nocivi, completamente abbandonati”.  “Tutte le foto e i fatti qui esposti sono già stati segnalati alle autorità competenti – concludono i due – e un ulteriore segnalazione verrà protocollata giovedì (domani, ndr) nel Consiglio di zona 9.

Legramandi denuncia anche “una costante presenza di topi in tutta la vasta area densamente abitata, aumentando così il pericolo per la salute di migliaia di persone” dice Legramandi chiedendo “una maggiore presenza dell’Amministrazione comunale in tutto il quartiere – dichiara Legramandi”.