Le candidature per il Consiglio della Città metropolitana si vanno definendo. Ne abbiamo dato conto ieri sul Giornale:

Il gruppo consiliare Forza Italia ha indicato all’unanimità Pietro Tatarella e Armando Vagliati per le elezioni del Consiglio della città metropolitana che si terranno a settembre. «Nei prossimi giorni – dicono il coordinatore Giulio Gallera e il capogruppo Fabrizio De Pasquale – porteremo al coordinatore regionale Mariastella Gelmini e al coordinatore provinciale Luca Squeri le nostre indicazioni dei due consiglieri Tatarella e Vagliati quale espressione del Comune e chiederemo che Milano abbia due rappresentanti in Consiglio metropolitano dal momento che il capoluogo lombardo per estensione rappresenta circa la metà dell’intera Città metropolitana». Il numero dei candidati di Milano città è uno dei temi. Ieri il capogruppo di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, ha chiesto una lista «non milanocentrica». «Chi volesse assegnare più di un posto ai consiglieri di Milano snaturerebbe il vero significato dell’utilità della città metropolitana». Oltre a Vagliati e Tatarella altri nomi in pista oggi sono i sindaci Graziano Musella, Daniela Palazzolli e Marco Alparone, ed Enzo Tenti (ex sindaco di Vuittone). Ed ecco i candidati del Pd: i consiglieri comunali di Milano Filippo Barberis, Anna Scavuzzo, Lamberto Bertolè, Rosaria Iardino, Natale Comotti, i sindaci Andrea Checchi, Pietro Romano, Alberto Centinaio, Monica Chittò, Simone Negri ed Eugenio Comincini, i consiglieri Arianna Censi, Alessandro Russo e Marta Battioni, il segretario Pietro Bussolati.

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