Degrado e insicurezza, a Milano, sono ormai un problema solo. Lo si respira girando fra i quartieri. Se ne ha la conferma seguendo le assemblee dei cittadini con l’assessore comunale alla Sicurezza Carmela Rozza. L’emergenza delle periferie è sotto i riflettori da anni. La novità è che ormai anche il centro, salvo poche esclusive zone,  viene ormai inghiottito da questa realtà. Sempre più allarme, per esempio, in via Mercadante. Gli abusivi dilagano, occupano gran parte del marciapiede. I consiglieri municipali si sgolano per denunciare la situazione ma protestano perché nessuno fa niente. “Nonostante le numerose denunce – scrive la capogruppo leghista Rita Cosenza – niente è cambiato. Appena la Polizia locale si allontana ecco come in un minuto come si trasforma la via”. Ecco la testimonianza di una cittadina che vive in zona: “Mi aggiungo al coro di proteste che provengono dalla via Mercadante trasformata in pochi anni nei giorni di mercato da elegante via in una casbah, un mercatino di vestiti usati (o rubati?) abusivo e spontaneo e per nulla gradevole. La stessa cosa – scrive – si ripropone ogni martedì e ogni sabato tanto che per evitare che i tappetini di vendita fossero sistemati comodamente anche nell’androne di ingresso del palazzo, come è capitato, abbiamo dovuto deliberare in assemblea di condominio che il portone-con portineria attiva-rimanesse chiuso il martedì per ragioni di sicurezza e per salvaguardare l’incolumità del portinaio, già minacciato in passato”.
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