L’inciampo nella memoria

Nel Giorno della memoria, ho visitato le cinque pietre d’inciampo della mia città. Davanti alle case in cui abitavano, ho letto i nomi di persone vere, deportate mentre molti italiani denunciavano, subentravano nei loro appartamenti, nei loro posti di lavoro, nelle loro cattedre. Oppure tacevano. Eseguivano disposizioni arrivate dall’alto. “Tutta Italia tiene famiglia” dice il protagonista del Giardino dei Finzi Contini. Queste persone non erano testimoni della shoah. Lo sono diventati loro malgrado, dopo aver subito sulla loro pelle l’orrore nazista. E in questo che ha sbagliato – probabilmente in buona fede – il sindaco di Milano Beppe Sala, quando […]

  

Un Osservatorio su cristianofobia, antisemitismo e islamismo

Un Osservatorio che monitori la cristianofobia e l’antisemitismo, sorvegliando il fenomeno islamista e la minaccia della radicalizzazione. Questo il progetto cui sta lavorando la Regione Lombardia, che vuole provare ad arginare un odio che sta dilagando un Europa e rischia di mettere radici anche in Italia. Il Consiglio regionale ha appena approvato l’istituzione di un Osservatorio sulla cristianofobia. L’organismo, secondo quanto chiesto nella mozione presentata da Luca Del Gobbo (Noi con l’Italia), dovrà tenere monitorata il fenomeno, individuare iniziative per arginarlo e suggerire contributi per prevenire la violenza contro i cristiani, favorendo la libertà religiosa. Ora Palazzo Lombardia vuole allargare […]

  

Negazionisti soprattutto a sinistra: ecco i numeri

I negazionisti si trovano soprattutto a sinistra. Al “Giornale” da tempo mettiamo in guardia contro una lettura parziale e strabica del tema-antisemitismo. Ora lo certifica il “Rapporto Italia 2020”, uno studio Eurispes presentato ieri e accolto con grande clamore, ma forse letto distrattamente dai soliti commentatori: contrariamente a quanto afferma la “vulgata” sull’allarme-fascismo, la maggioranza dei negazionisti italiani non è affatto di destra, anzi più spesso è di centrosinistra o «grillina», e il fenomeno è netto. In generale, limitandoci alle opinioni negazioniste in senso stretto, con l’affermazione secondo la quale la Shoah non sarebbe mai accaduta si dichiara d’accordo il 15,6% (con un […]

  

Liliana Segre, Almirante e Salvini

Il fatto che l’intitolazione di una via a Giorgio Almirante, a Verona, abbia coinciso con la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, rende tutto più complicato, e certo non si possono mettere sullo stesso piano, storicamente, un torto e una ragione. Ciò premesso, si può forse provare a ragionare, andando oltre il corto-circuito della cronaca. Nessuno come la senatrice a vita Segre, oggi, ha l’autorevolezza e la forza per unire, e quindi per riconciliare l’Italia con se stessa. Certo, non è pensabile che Liliana Segre si riconcili col Fascismo o con le infami leggi razziali, o che riabiliti quell’oscuro redattore della […]

  

La sinistra antisemita a braccetto con l’islamismo

Si sa ormai che il Partito laburista di Jeremy Corbyn, per fortuna travolto alle ultime elezioni nel Regno Unito, è stato pesantemente infettato dall’antisemitismo. Il centro Wiesenthal lo inserito nelle liste dei peggiori antisemiti e a pochi giorni dal voto il rabbino capo inglese Ephraim Mirvis lo ha definito pubblicamente un pericolo per gli ebrei inglesi, lanciando un allarme che è stato condiviso anche dal capo della Chiesa anglicana, l’arcivescovo Justin Welby. Meno noto è il fatto che anche i Democratici americani stiano rischiando la stessa deriva, a causa di esponenti vicini all’islam politico. Adesso lo stesso virus ha attecchito […]

  

Fanatici e vigliacchi attaccano gli ebrei quando pregano

«Era un nostro bambino, un bambino italiano». Parole del discorso di insediamento di Sergio Mattarella al Quirinale. Era solo un bambino Stefano Gaj Taché, e il 9 ottobre 1982 fu ucciso solo perché ebreo. Sono passati 37 anni esatti. Anche in quel caso gli ebrei furono colpiti in un giorno di preghiera, in quel caso da un commando palestinese. Trentanove anni prima, in un altro giorno di ottobre, nel 1943 a Roma, oltre mille ebrei erano stati rastrellati e molti morirono nei campi di sterminio. Da allora, molti ebrei considerano «non farti uccidere» l’undicesimo comandamento, e questa è la storia […]

  

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