Sergio Ramelli è stato la vittima innocente di un folle odio politico. E per questo merita di essere ricordato. Un’ovvieta? Purtroppo non è così. È appena passato il giorno del quarantesimo anniversario dalla sua morte ed e triste verificare che nel 2105 in questo Paese, nella sua “capitale morale”, anche i concetti più evidenti devono essere ripetuti, riaffermati, ogni volta, contro una stupidità dilagante. Sergio Ramelli era un ragazzo di destra con i capelli lunghi. Un ragazzo. Aveva 18 anni quando un commando di militanti della sinistra extraparlamentare gli tese un agguato a colpi di chiave inglese. Ramelli morì dopo 40 giorni […]