Ep. 3 Liberiamo le Marche – I grillini vogliono una regione che decresca felicemente

Proprio ieri ho visto un’intervento della candidata del centrodestra in Umbria, Donatella Tesei, che descriveva la sua regione come in caduta libera per quanto riguarda il PIL, le infrastrutture e la qualità della vita. Purtroppo non ho potuto fare a meno di pensare alla realtà delle Marche, secondo il mio parere ben più drammatica di quella umbra. Come avranno capito i lettori di questo blog, ho una particolare passione per l’industria e le grandi infrastrutture, senza le quali un paese avrebbe i piedi di argilla. Le Marche, che hanno il record di non aver espresso neanche un ministero nella Seconda […]

  

Viva la piazza schietta della Lega, contro i fighetti della Leopolda renziana

Non ho voluto fare commenti a caldo, nemmeno su Facebook, sul confronto tv fra Matteo Salvini e Matteo Renzi. Non voglio soffermarmi tanto sulle politiche che i due Matteo portano avanti, le differenze sono chiare a tutti e ovviamente io sono al 100% con quelle del Matteo lombardo, senza se e senza ma. Quello su cui voglio soffermarmi è l’idea di Italia, di quale rapporto hanno con il cuore pulsante del paese, di quale futuro immaginano e quale presente vivono. Salvini è legatissimo al suo popolo, non si vergogna di andare alle feste di paese e di mangiare il cibo […]

  

Elogio dell’acciaio e della vera industria, contro il logorio delle startuppine moderne

Ieri in uno dei miei video in diretta, ho parlato di come mai in questi anni stiamo vivendo il perenne conflitto tra una nuova economia basata sul “tech”, con i campioni della Silicon Valley in prima linea, e la decadenza del tessuto industriale classico, tipo l’acciaio, che ha reso grande e ricco l’occidente. Si perchè la grandezza dell’occidente non inizia con le app, con il tech, con le start up innovative e chi più ne ha più ne metta, bensì con l’acciaio, i carburanti, la chimica e la cantieristica navale, giusto per citarne alcune. Alcuni guru dell’innovation technology dicono che […]

  

Europei, se avete coraggio portate 1000 soldati in Siria per sostituire gli Americani!

Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali con messaggi molto chiari: guerra commerciale alla Cina, riportare la manifattura e la vera industria back in USA e finire i costosi, sia in termini di vite umane che di soldi, impegni militari in guerre inutili. Gli elettori americani hanno dato un mandato chiaro a The Donald, e lui lo sta portando avanti: guerra commerciale e disimpegno militare in Medio Oriente. Ormai la notizia non è più fresca, ma i 1000 marines americani di stanza nel nord della Siria stanno abbandonando pian piano il paese, e i Turchi stanno invadendo il Kurdistan siriano. […]

  

Ep. 2 Liberiamo le Marche – La monnezza romana va dritta nell’ascolano

Roma ha avuto nel corso degli ultimi anni una classe dirigente cittadina degna forse di qualche metropoli nordafricana o sudamericana. Insomma, tutti ci ricordiamo i cumuli di rifiuti finiti in anteprima mondiale sul New York Times. Non c’è quindi da stupirsi se per l’ennesima la Capitale si trovi con l’acqua alla gola e non sappia più che pesci pigliare per smaltire i suoi cumuli di rifiuti. Non sapendo più dove portarli, Zingaretti ha deciso (d’accordo con il “governatore” marchigiano Ceriscioli) di portare parte della monnezza romana in provincia di Ascoli Piceno. Dopo una chiacchierata che ho fatto con Daniel Matricardi, […]

  

Il Mezzogiorno vuole rialzarsi? Usi bene le Zone Economiche Esclusive!

Quando meno te lo aspetti, i governi italiani si mettono in mente di risolvere con la bacchetta magica i problemi del Sud Italia. Il Movimento 5 Stelle durante il precedente governo, ha preso la poltrone del Ministero per il Sud nella persona di Barbara Lezzi, non si sa bene per fare cosa. A settembre, all’alba del nuovo governo giallorosso, Conte dichiarava urbi et orbi che c’era bisogno di un piano straordinario per il Sud. Anche qui non si sa bene a cosa si riferisse, ma sospettiamo che volesse rimetter mano alla democristiana Cassa del Mezzogiorno. Eppure al Sud di bacchette […]

  

Liberiamo le Marche

Qualche giorno fa stavo vedendo un documentario su un politico messicano, che in Italia è più o meno sconosciuto: Luis Donaldo Colosio, candidato presidenziale del Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI) assassinato a Tijuana nel 1994 durante un comizio elettorale. In Messico, sia nelle regioni che nel governo centrale, c’è sempre stato un dominio incontrastato del PRI e Colosio, che era un sincero riformista, una volta disse: “se vogliamo salvare la democrazia messicana, non dobbiamo fare brogli in Bassa California e rischiare di perdere”. In quelle elezioni regionali in Bassa California, ad inizio degli anni 90, Colosio ed il PRI capitolarono, consegnando […]

  

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