La censura incombe sul pensiero non conformista

Twitter ha bannato definitivamente il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Jack Dorsey è riuscito nel miracolo di deviare l’attenzione dei media dalle azioni contro il Congresso verso la censura nei confronti del mondo conservatore e di destra. Un capolavoro tattico che neanche il più abile stratega avrebbe potuto pensare. Ormai siamo di fronte ad una realtà: i social network che conosciamo stanno bersagliando tutti coloro che non si allineano al pensiero progressista globale. Fine dei giochi. Facebook e Twitter ci hanno permesso negli anni di ingaggiare una battaglie delle idee dura ma giusta e leale contro gli avversari politici. […]

  

Virus Inglese si può dire, il “China Virus” di Trump invece era razzista

Ore 20.00 di ieri sera, va in onda il TG1 con Emma D’Aquino, e roboante la prima notizia è quella sulla “variante inglese” del COVID-19. Immaginate se la variante fosse stata nigeriana o africana in generale, secondo voi avrebbero aperto così? Ma ovvio che no, perchè poi dopo dove lo lasci il politicamente corretto, ti avrebbero accusato di razzismo. Però con i brutti, zozzi e liberi inglesi si può e si deve. D’altronde si sono permessi di uscire dall’UE, e visto che la Brexit si avvicina inesorabile, perchè non dare loro un bel colpo di grazia, trattandoli come degli appestati […]

  

Morte a Teheran: Bibi e Donald ricordano a Sleepy Joe che sull’Iran non si torna indietro

Le immagini sono di quelle crude, che ti fanno vedere che bolgia di potere, armi e violenza sia il Medio Oriente. Dove non c’è spazio per la debolezza e per il “multilateralismo”: si avanza per conquistare la migliore posizione negoziale, si usa la violenza e poi ci si mette a tavolino. Hanno appreso il machiavellismo meglio di noi, su questo non c’è nessun dubbio. Come non c’è nessun dubbio che la vera guerra, sebbene per ora mai combattuta ma sempre minacciata, è quella possibile tra Iran e Israele. Durante gli anni di Donald Trump, l’asse con Bibi Netanyahu si è […]

  

Forse arriva la pace fra Israele e Arabia Saudita…prima che arrivi Sleepy Joe

Trump è stato un grande presidente, soprattutto in politica estera. Suo è il merito degli Accordi di Abramo, che hanno messo intorno ad un tavolo di pace Israele, Emirati Arabi Uniti e Bahrein (sotto l’egida degli Stati Uniti di Donald Trump). Gli Accordi di Abramo hanno rappresentato un cambio di paradigma nella politica mediorientale degli States, non più poliziotti dell’area bensì peace makers, costruttori di pace. Israele ne ha beneficiato, le monarchie del Golfo anche. I palestinesi sono stati messi di fronte alla cruda realtà delle molteplici sconfitte militari e della loro classe dirigente corrotta. Uno sconfitto non può sedersi […]

  

Quattro anni di Trump: un’America e un mondo nuovo

Sembra che Donald Trump sia destinato alla sconfitta. Sono stati giorni intensi per noi malati di politica ed amanti viscerali della libertà. Joe Biden rappresenta un mondo vecchio e ammuffito, di un’America che ormai è un lontano ricordo. Trump rappresenta invece la forza di una superpotenza che non si arrende, che ha cercato la pace senza mai tirar giù la testa, minacciosa ma pacifica, che ha menato fendenti pesanti contro l’avversario numero uno, la Cina comunista. Insomma, DJT ha rappresentato un’America nuova, che smette di essere il poliziotto del mondo e che inizia a pensare anche ai suoi affari interni. […]

  

“Appena arrivato in America ero cheguevariano, ora la Ocasio-Cortez mi fa paura” – Parola di Piero Armenti

Piero Armenti è un imprenditore italiano a New York, fondatore dell’agenzia di viaggi “Il Mio Viaggio a New York”, ed influencer sui social media, con un enorme seguito di giovani e meno giovani. Sicuramente non tacciabile di simpatie destrorse e repubblicane, anzi, a dirla tutta Armenti era uno di quelli che ha partecipato ad Occupy Wall Street, periodo in cui lui stesso si definiva “sandinista e cheguevariano”, un po’ simile ad Alexandria Ocasio-Cortez.  Di passi in avanti Armenti ne ha fatti, ovviamente lontani dal Che, e ora leggete un po’ quello che ha da dirci sul politicamente corretto in America ( […]

  

Basta con la narrativa politicamente corretta: Donald Trump contro i tafferugli cittadini si comporta come il democratico Obama

La morte di George Floyd è una tragedia, ma mettere a ferro e fuoco una città intera come Minneapolis non è una buona idea. Gli afroamericani hanno sofferto fortissime discriminazioni, specialmente nel sud degli Stati Uniti. Martin Luther King morì, assassinato a Memphis, nella lotta per l’uguaglianza tra gli afroamericani e i cosiddetti bianchi. Trump ha subito stigmatizzato la morte di Floyd ed il suo omicida, perché di questo stiamo parlando, è stato arrestato ieri. Nonostante ciò, la comunità afroamericana di Minneapolis e varie altre comunità in giro per gli Stati Uniti stanno causando danni immani a cose e persone. […]

  

Prima delle elezioni di Novembre, il popolo americano avrà dimenticato l’Impeachment – Chiacchierata con Tom Rogan del Washington Examiner

Tom Rogan è un giornalista americano del Washington Examiner e conduttore del talk show politico “The McLaughlin Group“. Abbiamo fatto una chiacchierata su Impeachment, futuri rapporti UK-USA e futura politica estera americana. Il processo d’impeachment ha danneggiato più i Democratici oppure Donald Trump? Credo che il processo abbia danneggiato più i democratici che Trump. Trump è stato assolto  e entro novembre il popolo americano avrà dimenticato il processo. I democratici hanno usato molto capitale politico su una questione che non sono riusciti a vincere. Come vedi le relazioni tra UK e USA nel post Brexit? Le relazioni future rimarranno forti. […]

  

Contro le manie gretine di Davos, Trump butta giù i numeri dell’economia americana che vola (e inquina meno)

Trump è abituato alla bolgia stupenda degli stadi del midwest americano, che riempie ogni volta che deve fare un comizio. Figuratevi se un Presidente come lui può trovarsi a suo agio a Davos. E invece c’è andato, e si trova a suo agio perchè anche lui è un miliardario, molto probabilmente di maggior successo e fama rispetto ai tanti presenti nella cittadina svizzera. Quello che però ha dato più all’occhio è che, nel mare magnum gretiano (e furbesco, ca va sans dire, essere gretini va di moda e e fa bene al portafogli), arriva DJT che sciorina i numeri di […]

  

L’Huffington Post vorrebbe cacciare gli americani dalle basi in Italia. Tre motivi per cui è un’idiozia colossale

Nei giorni immediatamente successivo all’attacco americano in cui è rimasto ucciso Qassem Soleimani era ovvio trovare nei giornali italiani qualche tranvata bella grossa. Ne abbiamo viste a bizzeffe, e sicuramente le più clamorose sono state i dubbi di Mentana sulla provenienza del drone (Sigonella si, Sigonella no) e gli allarmi di una terza guerra mondiale. Ma l’oscar per la castroneria più bella e clamorosa va sicuramente all’analista dell’ISPI Matteo Pugliese, che sull’Huffington Post ci delizia con un’analisi sopraffina: “Se Trump sarà rieletto, riconsideriamo le basi USA in Italia”. Ora, ad un articolo con un titolo siffatto andrebbe solo concesso l’onore […]

  

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