Ma lo sapete che Morricone è rock?
Allora fanno a gara a chi lavora di più, inarrestabili accidenti: Danger Mouse, produttore onnivoro e mente degli Gnarls Barkley, e Jack White (nella foto), chitarrista tuttologo reduce dalla rottura per sfinimento dei White Stripes, non li ferma nessuno. Adesso hanno messo in piedi un progetto che il 99 per cento degli altri musicisti del mondo se lo sogna di notte: un cd intitolato Rome che è un omaggio alle colonne sonore di Ennio Morricone. Uscirà a marzo, da settimane se ne parla e se volete qualche anticipo, giusto pochi secondi di musica, potreste digitare http:/soundcloud.com/somekindofawesome/samples-of-danger-mouse-daniele-luppis-upcoming-project-rome. In una parola: bellissimo. Badate bene: non è un omaggio qualsiasi, di quelli tali e quali, quella canzone lì e quell’altra là prese di peso dal repertorio del più grande compositore vivente di musica da grande schermo. Ma saranno proprio quindici canzoni germogliate ascoltando quello che Morricone ha seminato in oltre cento film, da Giù la testa a C’era una volta in America, guardacaso entrambi di Sergio Leone. Naturalmente, per un progetto del genere ci vuole tutto giusto al posto giusto. Intanto il tempo: ci sono voluti quasi cinque anni di lavoro. Poi gli studi di registrazione: in questo caso i Forum di piazza Euclide a Roma, quelli, toh!, fondati da Morricone. Infine i musicisti e qui ce n’è da dire. A coordinarli è stato soprattutto Daniele Luppi, compositore italianissimo che però vive da dieci anni a Los Angeles, così eclettico da coprodurre il mostruoso St. Elsewhere degli Gnarls Barkley e registrare non solo musica da film ma pure il cd di canzoni nostrane Mondo cane dello scalmanato Mike Patton, uno che faceva rock duro nei Faith no more (erano supporter dei Guns N’Roses a Torino nel 1993) e due anni fa ha persino doppiato gli zombie del videogioco Left 4 Dead 2. Insomma Luppi ha tante idee e sono addirittura chiare. Per Rome, dopo opportune chiacchiere con Danger Mouse, ha utilizzato solo apparecchiature vintage e convocato molti musicisti che collaborarono con Morricone negli anni Sessanta. Così oltre ai Cantori Moderni dello stratosferico Alessandro Alessandroni, il compositore e direttore d’orchestra che Fellini soprannominò Fischio proprio perché è suo (anche) il famosissimo fischio di Per un pugno di dollari, ha invitato nientemeno che Edda Dell’Orso, classe 1935, eterea eppure passionale, una delle grandi voci della nostra musica che non solo ha cantato in decine di film (ci pensate, è sua pure quella di C’era una volta in America) ma ha collaborato pure con De André e De Gregori. Qui è in Theme of Rome. Basta? No. Il perfezionismo è tale che per ritrovare i suoni giusti è stato persino affittato il vecchio basso elettrico di Fabio Pignatelli dei Goblin. In risultato però, a quanto sembra, è una roba sciccosissima, mica una parodia dei suoni spaghetti western. Come ha scritto qualcuno, Rome (che uscirà all’inizio di marzo) ha l’eleganza delle colonne sonore di Henry Mancini, che tra l’altro è un altro dei cocchi di Danger Mouse. Insomma questo è uno di quei gioiellini che vanno ben oltre i singoli nomi per diventare un campione di quella classe compositiva sempre più rara o perlomeno sempre meno commercializzata (per dirla tutta: o sei un musicista famoso o per progetti del genere non ti finanzia nessuno). Dunque, Jack White canta in tre brani, The rose with the broken neck, Two against one e The world. Parlando di lui con il Guardian, Danger Mouse ha detto che «non pensavo neanche di utilizzarlo perché dopotutto è un personaggio così famoso. E nei brani qualche volta non sembra neanche lui. Uno si chiede: è Jack oppure no?». Ma nel disco c’è pure Norah Jones (nella foto), che Danger Mouse (ah già, il vero nome è Brian Burton) ha voluto perché «è molto delicata»: anche lei fa per tre, in Season’s trees, Black e Problem queen. Alla fine è un disco con «un suono emozionale» come ha detto Jack White a Q centrando esattamente la parola giusta: emozione. Qui non c’è solo rock, né solo ambient o solo jazz o dub o pop. C’è musica. Quando nasce dalla geometrica combinazione, può essere suonata benissimo e persino ispirata. Ma non regala emozione. Qui, anche solo a giudicare da quelli che si chiamano snippets e sono brevi frammenti di canzoni, ce n’è da spargere in giro tanto è esuberante, dolce e viva. Di più, non si può (e piacerà pure a Morricone, figurarsi se no).
@estranged: il singolo di Liam é la solita minestra, se mi dicessero che sta suonando senza il fratello la cosa mi lascerebbe alquanto uguale.
espressione piatta….
Mattias Stolzenfels
Secondo me questa idea é davvero tosta e hanno fatto bene a farlo!!! Robe del genere sono una fortuna soprattutto quando si ha sete di musica innovativa e “rinnovativa”
Parole sacrosante. Morricone è rock, rockissimo. Non è la scelta degli strumenti che fà il rock, ma lo spirito, a parer mio.
Non a caso cover di Morricone già sono state eseguite, ad esempio, dagli ottimi Calibro 35.
http://www.youtube.com/watch?v=6PK863Mi7Kg
Una delizia
C’ è anche la versione dei subsonica che gradisco però un pò meno. La metto per “dovere di cronaca”
http://www.youtube.com/watch?v=rJ3X7FU1464
Buona sera Paolo scusa ma io sono un po’ negata ,ho provato ada ndare ad ascoltare il pezzo ma non sono riuscita a capire quale è se non ho capito male dovevo cercare ROME ma erano molti e non sono riuscita a trovarlo mi piacerebbe ascoltarlo mi puoi aiutare?
grazie
mila
Finalmente giunge l’ufficialità ad una voce che ormai era più di un rumors: gli U2 si esibiranno al festival di Glastonbury nella serata di venerdì 24 giugno 2011.
A darne conferma è stato proprio The Edge che questa sera lo ha annunciato in pubblico durante una cerimonia di premiazione svoltasi a Londra (gli NME awards).
“Siamo felici di poter suonare davanti al più grande festival musicale del mondo”.
Vi ricordiamo che già lo scorso anno gli U2 erano attesi a Glastonbury, ma poi la loro presenza fu cancellata a seguito dell’improvvisa operazione subita da Bono.
Al momento si tratta dell’unica data europea prevista per gli U2 nel 2011.
Vi ricordiamo che i biglietti per questo evento sono tutti sold out da molti mesi.
http://www.u2italia.com
si Buzz, sulla gradevolezza dei pezzi dei Rem non c’e’ dubbio.
però da una band del loro calibro ci si aspetta un tantino di più..anche perchè di tempo per creare se ne sono presi abbastanza.
Sislife, conosco molto bene i pezzi..anche perchè seguo gli Oasis da quando erano bambini:):)..continuo a pensare che le canzoni più belle siano quelle scritte da Noel..alcune delle quali davvero di grande livello. il singolo di Liam che circola sinceramente non mi pare faccia la storia del rock.
Luca, domani posterò qui il pezzo sui Radiohead così facciamo una discussione.
Utonto, ma che nome ti sei scelto??
Grazie Luca!!
Paolo, ancora problemi con il blog?
Luca
Paolo, ho letto il tuo pezzo sui Radiohead… quando si fa la morale agli altri, mi riferisco alla band e non a te chiaramente, e si prendono certe posizione bisogna sempre ricordarsi le parole che si sono dette e, soprattutto le azioni fatte. Credo che questa volta Yorke e compagni abbiano pestato qualcosa che non profuma propriamente di Chanel 5…

Come hai scritto giustamente tu, era solo questione di tempo. Il quale tempo, è sempre galantuomo… lo diceva sempre mio nonno
Rock the music biz!
Luca
Morricone è ROCKKISSIMO, per fortuna che qualcuno nel mondo se n’è accorto!
uTonto.
Buzz, tu sei il più patacca di tutti!!
cmq problemi tecnici ci sono ancora…..va sempre compilata la form e i msg faticano a partire…
la mia era una domanda figurati,non ti arrabbiare! siccome da altre parti han preso i dibattiti sulla musica come insulti perche’ sono ignoranti non potevo credere che qua succedesse la stessa cosa.Adesso dopo questa tirata d’orecchie stiamo,credo, meglio entrambi. ciauz e non fare il patacca eh
Buzz, c’è una sola cosa che non accetto: l’accusa di censurare, bannare o chiamala come vuoi. Io qui non censuro nessuno tranne chi mi insulta volgarmente o manda messaggi a carattere politico. Non l’ho mai fatto e mai non lo farò perché questo è un luogo dove tutti si possono confrontare, anche dicendo stupidaggini o prendendosi in giro. Vorrei che fosse chiaro e mi dispiace se non sono stato abbastanza capace di farlo capire.
I tuoi messaggi non sono quindi stati censurati. Ma, come spesso accade, il blog ha subito un “attacco” e per qualche ora ha funzionato a rilento. Ora sono in linea tutti.
messaggi cancellati? mistero, ci sara’ qualche complotto.
Paolo se non accetti i miei messaggi basta dirlo chiaramente e non cancellare senza motivo,avevo risposto alle ore 13 sui rem ad estranged ,non mi pareva ci fosse nulla di male.Un messaggio simile a quello di Zago.Boh.
Caro Paolo penso che lei in questi giorni sia stato impegnato a Sanremo col mitico festival e a tal proposito volevo segnalarle due video di canzoni, di genere diversissimo, ma che assomigliano in maniera evidente alla canzone di Albano “Amanda è libera” classificatasi 3
… dopo avere denunciato Michael Jackson per plagio, mi sembra che abbia imparato a fare il furbetto pure lui…
http://www.youtube.com/watch?v=TOys7cU_LeI
http://www.youtube.com/watch?v=-Dl6CLWLMzk
Concordo parzialmente con voi sui Radiohead, diciamo che mi trovo in una posizione “di mezzo”. ovvero non sono un fan, e tantomeno non fischietto canzoni loro, ma non li trovo nemmeno anonimi. i tre album “The bends” “ok computer” e “Kid A” sono pieni di capolavori e davvero ottimi, quindi li consiglio a chiunque. Tutto il resto è esattamente la descrizione di Luca.
Per i Beady Eye trovo le anticipazioni molto carine, c’è della creatività mai vista negli ultimi tempi Oasis.
Saluti
Whatta
Estranged, che plagio sia allora!
Luca
Estranged, che sia il meno talentuoso tra i due può darsi, ma è ben diverso dal dire che Liam è quello scarso. Comunque, ti consiglio l’ascolto di Songbird, Little James o Better Man, ad esempio. Non sono nè fetecchie nè degli ultimi 2 album. E le ha scritte mr. Liam Gallagher. Si va un pò troppo a luoghi comuni sugli Oasis secondo me: tanto per incominciare, le canzoni non le scrive + tutte Noel dopo che il terzo album (Be here now), seppur bellissimo, ha un pò deluso le aspettative in quanto a vendite. E sopratutto, ora il vero Liam-autore lo si vedrà con i Beady Eye. Poi sono di parte, si sa..
Non ho una vasta conoscenza sui Rem, ma le canzoni che conosco mi piacciono tutte, anche l’ultima Uberlin. Gran bello stile e gran bella voce
Paolo mi hai bannato anche tu? ogni volta devo riempire coi miei dati la tabella qua in fondo e i messaggi che scrivo non partono,ma deve essere proprio un periodo sfortunato.ps elbow rivelano di “aprire” a glasto per gli u2 ,peccato che i biglietti siano finiti:-)
estranged il nuovo dei rem esce in primavera, girano in rete 4 o 5 brani mi pare ma non bastano secondo me per giudicare un album. Sono comunque sullo standard di “accellerate” ,d’altra parte la band di Athens ha gia’ dato tanto in passato e comunque dal vivo sono sempre super e se i brani fossero sempre cosi avercene, mi paiono gradevoli! Staremo a sentire,ciauz
deve ancora “uscire”… questione di giorni
i 5 brani già usciti non sono male (Discoverer e Mine Smell Like Honey le più deboli)…
Il loro periodo buio l’hanno avuto con Reveal e soprattutto Around The Sun, si sono ripresi con l’energico e diretto Accelerate… qui sembrano invece tornare verso gli anni ’90…che fa solo piacere.
ragazzi e il nuovo dei REM…che mi dite?
sbaglio o è una scopiazzatura di loro stessi nemmeno troppo celata?
altra band che ha esurito le cartucce da un pò…
spero almeno i testi siano significativi..Stipe almeno in quello è un maestro.
buona giornata.
LUCA ti cito per plagio…ogni parola che hai scritto l’ho pensata io…
che poi questa fama dei radiohead la sto scoprendo in questi giorni su questo blog…ed infatti poi mi sono andato a vedere la carriera e le vendite, e credo non ci sia molto altro da aggiungere.
Sislife, Liam non è scarso, per carità…ha una voce inconfondibile ed una discreta presenza scenica…però tra i due è certamente il fratello meno talentuoso. gli Oasis erano Noel, visto che ha scritto e arrangiato ogni singolo pezzo, a parte qualche fetecchia degli ultimi due album.. Noel è a tratti geniale, Liam è un buon cantante.
Buzz e Sislife: grazie!
Amarone per tutti
Luca
Ilaria, rispetto il tuo discorso. Un conto è partire con l’idea “faranno schifo” e un conto è dire “mah..Liam mi sta sulle palle..va bè vedremo magari non è male”, quindi è già una base diversa. Comunque, visto che hai studiato danza, come commenti il balletto di Thom Yorke nel video? ahah
Ciao ciao
Ciao Whatta, Sislife. Avete ragione, Liam Gallagher sicuramente paga anni di divismo un po’ snob che alla gente, si sa, piace poco. Purtroppo, però, un artista è anche come si propone al pubblico, non solo quello che compone, soprattutto al giorno d’oggi. Non per niente, si parla di “marketing di se stessi”.
Riguardo al discorso “c…o deve cambiare voce”, rispondo che non c’è solo la voce, nella musica, ma anche le scelte stilistiche. Se Gallagher non le vuole cambiare e preferisce percorrere la sua strada, è liberissimo di farlo e non c’è neanche niente di male o di sminuente. Può anche darsi che Beady Eye non sia nato come progetto nuovo, ma solo come esigenza di cambiare marchio, perché Oasis non è usabile. Sicuramente ha davanti a sé le stesse probabilità di azzeccare tanti nuovi brani belli di prima. Si vedrà.
Per quello che riguarda me, ho commentato Radiohead e Beady Eye nello stesso post per un semplice motivo pratico. La settimana scorsa è stata un incubo in ufficio (come temo anche questa, vedendo la partenza di oggi) e ho dovuto ottimizzare, ma non intendevo paragonarli o dire che preferivo uno all’altro. In questi due giorni ho ascoltato i Radiohead ed effettivamente neanche loro mi sono sembrati particolarmente originali. La mia reazione positiva iniziale a “Lotus Flower” è dovuta semplicemente a questo: ho studiato danza moderna per dieci anni e musiche di quel genere sono usatissime per le coreografie, perché si prestano molto e quindi il mio istinto ha fatto “ding”.
PJ HARVEY A LUGLIO, SI FA LA DOPPIETTA?
Dopo gli ottimi riscontri ricevuti dal recentissimo “Let England Shake”, è arrivato il momento del tour per Pj Harvey. Per l’Italia è prevista una sola data, mercoledì 6 luglio a Ferrara, nell’ambito della rassegna Ferrara Sotto Le Stelle. L’apertura delle porte è prevista per le 19.30, l’inizio dei concerti per le 20.30 (quel plurale fa supporre la presenza di qualche special guest in apertura) ed il prezzo del biglietto è di 38 euro più i diritti di prevendita.
Un buon motivo per fermarsi dopo i National :-)Che mi pare siano il 5 ,o sbaglio? E andarci in moto visto che siamo sotto le stelle:-)
ognuno ha i suoi gusti luca e anche se dai radiohead e’ difficile non innamorarsi resterai mio amico eh eh eh
(Concordo in pieno con Luca)
si ma nel 73 avevo 13 anni,sai estranged ,l’innocenza giovanile…..poi mi sono accorto presto della cazzata che stavo facendo e ho smesso,intorno agli anni 80. Sanremo era ancora guardabile. Ora da 30 anni non mi “frega ” piu’
ps per chi ha voglia i gallesi Colorama sono un valido viatico antisanremese:-)
Liam scarso? meglio che non dico quanto siano scarsi altri “frontmen”, va.. Qua, come al solito, si giudica un’artista prima ancora che l’album esca. Non male, non male..
Premessa. Io sono un appassionato di rock. In concerto ho visto tutto quello che mi ero prefisso di vedere. E molto altro ancora. Ho una discreta collezione di musica degli ultimi 40 anni. Faccio una fatica enorme ad ascoltare la musica italia. Ed “enorme” è essere stretti, nel termine. Ho scritto qui, che l’ultima volta che ho visto San Remo era il 1972 con i Delirium e Ivano Fossati non era ancora diventato “Ivano Fossati”. Mi sono rifiutato di vedere Peter Gabriel e Jimmy Page e Robert Plant sul palco dell’Ariston. Per principio. Per dire.
Adesso, però, Buzz mi cancellerà dalla lista degli amici, dopo aver letto . E con lui qualcun altro. Forse. A me i Radiohead danno fastidio fisico. Non riesco a capire tutto questo can can per una band che, sinceramente, non mi sembra abbia “inventato” chissà cosa. Credo sia la classica band adorata alla follia (parola scelta non a caso…) da chi deve individuare qualcuno o qualcosa in un certo periodo. Dopo se l’azione va a buon fine, bene per tutti. Altrimenti ci provano con qualcun altro. Detto questo chiedo: quante volte vi siete ritrovati a fischiare una canzone dei Radiohead? perché è lì che vi voglio! Melodia e armonia, zero assoluto! Dopo, ognuno è libero di ascoltare chi vuole o, come vedo spesso in questi ultimi tempi, “farsi piacere” questo o quello. Ma qui siamo assolutamente sul personale. Li ho visti in Arena alcuni anni fa. Assolutamente cacofonici. E a me capita raramente di uscire da un concerto “scontento” per quello che ho “sentito” e non “visto”… Ho provato ad ascoltare una, due, tre infinite volte la band di Yorke. Sinceramente non ho mai, dico mai, trovato un qualsiasi “guizzo” degno di attirare la mia attenzione. E non capisco questo entusiasmo da “intellighenzia predestinata” attorno a questa band. Forse è solo un mio limite…
Rock on,
Luca
p.s. cosa state fischiando adesso?
e i Beady eye mi sembrano un surrogato degli Oasis..il problema è che c’e’ il fratello scarso…
Buzz, chiedo venia….se è vero che segui sanremo dal 73 giu il cappello..è che la musica italiana è anche questa…piaccia o no.
buona giornata a tutti
Zago, piano con le affermazioni…basta l’intro di chinese democracy a cancellare quindici anni di numetal, pop, brit, r’n’b ecc ecc ecc ecc radiohead compresi, che tutto sono fuorchè una rockband.
Zago,non paragonavo Chinese Democracy o i Beady Eye ai Radiohead, il mio discorso era relativo ai pregiudizi che hanno condizionato il disco di Axl – e condizioneranno “Different gear, still speeding”. Ovvero sia CD che l’album dei Beady Eye sono giudicati a priori e criticati soltanto perchè fatti rispettivamente da Axl e Liam. Punto.
D’altra parte, invece, i Radiohead qualsiasi cosa facciano vengono osannati. E anche l’ultimo album non mi sembra niente di speciale. Stessa impressione che mi aveva fatto In rainbows 4 anni fa.
Critico i Radiohead perchè (secondo me) c’è un abisso tra il magico trio The bends/Ok computer/Kid A e tutto ciò che è venuto dopo, solo quello. E non mi sembra assolutamente che In rainbows e tantomeno The king of limbs debbano essere considerati capolavori.
Whatta
Paolo, e adesso dormi per almeno 3 giorni 3!
Luca
Sanremo: largo ai giovani?
Mah, come la solito ha vinto il gossip…
Rock on
Luca
@Whatta…
sono d’accordo che ci sia un po di inflazione intelettuale verso il nome Radiohead…
ma cerchiamo di analizzare seriamente
mettiamo a fianco uno qualsiasi (forse Pablo Honey escluso) album dei Radiohead, a quello dei Beady Eye o a Chinese Democracy…
la differenza qualitativa mi pare piuttosto evidente, Radiohead o meno…
programmato e pubblicizzato ovunque al posto di rattle and hum su mtv hanno trasmesso uno special su lampedusa, chiedo venia ma non e’ colpa mia……ciao ciao
o poi ragazzi se vi piace mi fa piacere altrimenti pazienza neh! il repertorio radiohead e’ vasto e non c’e’ che l’imbarazzo della scelta! ciao
IN ALTERNATIVA A SANREMO QUESTA SERA RATTLE AND HUM! IL FILM U2 ALLE 21,05 SU MTV ITALIA.A VOI LA SCELTA,BUON ASCOLTO E BUONA VISIONE.
In gran parte d’accordo con Sislife (anche se escluderei dalla critica anche The bends, l’album più “veloce”). In Rainbows mi ha deluso anche se al suo interno ha delle perle considerevoli, Hail to the thief è carino e nulla più, Amnesiac è nauseante: insomma, da quel capolavoro di Kid A qualcosa è andato storto. D’accordo anche sui Passengers, Brian Eno è un genio.
Mi ascolto il nuovo album per giudicare, Lotus Flower è trascurabile, ma 15 step di In rainbows era orribile, quindi posso aspettarmi qualcosa di buono – Buzz mi ha detto, come sospettavo, che Lotus flower è la canzone peggiore dell’album.
Ma sono d’accordissimo con Sislife nel punto in cui dice così , cioè “Sembra che tutto quello che toccano i Radiohead debba essere considerato oro a priori, mentre ad esempio Liam Gallagher che si propone con un nuovo gruppo è considerato merda a priori”. Vale lo stesso per Chinese Democracy,tanto per dirne un altro,criticatissimo a priori…
Questa è la mia opinione.
Whatta
estranged ma tu sai per quanti anni ho visto sanremo dal 1973, anno dal quale e’ partita la mia passione musicale?tutti gli anni che era guardabile,diciamo fino agli anni 80. Mi basta e avanza .Non ascolto solo le star del rock internazionale,ma anche Mozart.
Whatta,sai che con 7 euro puoi scaricarti intanto l’mp3 ,sentire l’album e dare un giudizio meno sommario? Una canzone e’ un po’ poco e ti diro’,secondo me e’la peggiore dell’album.
Sislife ,zero chitarre nei Radiohead?Ma cosa hai ascoltato finora i Kraftwerk? Il paragone con passenger non regge,altra direzione,altri interpreti.Comunque degustibus,ma ascolta meglio ,Greenwood ha fatto colonne sonore con la chitarra e con Yorke fanno assoli da paura,solo che non le fanno suonare come pensi te,tutto qua.
Ciao Ilaria,no problem! ciao a tutti.
più che una gara tra canzoni è una gara tra chi ha più santi in paradiso, nel mondo discografico attuale..e in Rai..
e così avanti Albano e la Tatangelo, onestamente l’antimusica…sfido chiunque a dire il contrario.
la media delle canzoni mi sembra mediocre..come ogni anno, del resto. ma quello che mi infastidisce sono le truffe legalizzate: decide la giuria demoscopica!!?? vedremo se è così..se tra un mese Pezzali sarà in testa alle vendite, come probabile, allora nel voto sanremese qualcosa non ha funzionato……..
comunque la canzome più valida mi sembra quella di Giusi Ferreri.
Buzz resisti, è vero…però se posso permettermi, un pò di umiltà..si può ascoltare il grande rock internazionale e nello stesso tempo sanremo con interesse…non per questo si è meno illuminati..
mai fare i raffinati intenditori..dai, non ce lo possiamo permettere!
Buzz, oggi io mi sono ascoltato diverse volte ‘Lotus flower’, non so sinceramente se aspettarmi qualcosa di speciale dal resto dell’album, mi ha lasciato un po’ così. Mi aspettavo qualcosa del genere,ma forse è troppo lontano da quei Radiohead che mi piacevano tanto (ok computer,kid a). Questione di gusti,secondo me. Quando ascolto l’album intero ti scriverò k ne penso..
Whatta
Trovo che al mondo ci siano tanti ma tanti artisti più sperimentali dei Radiohead. E sopratutto, che lo facciano meglio. In rainbows era un album impossibile da ascoltare, e questa nuova del nuovo album è..come dire..noiosa? Possono esserci tutti i suoni + strani che volete, ma quando una canzone non è una grande canzone, tale rimane. SICURAMENTE non sarà il + grande album dell’anno. Dubito anche che sia un grande album.
I Passengers (U2+Brian Eno) facevano quello che fanno ora i Radiohead già nel 95, con suoni e canzoni MOLTO ma MOLTO + sperimentali. E poi su, un minimo di velocità.. sono il gruppo più lento che io abbia mai sentito. Niente ritmo, solo una cantilena da ninna nanna (escludo Kid A e parte di Ok Computer dall’analisi). Zero chitarre. Sembra che tutto quello che toccano i Radiohead debba essere considerato oro a priori, mentre ad esempio Liam Gallagher che si propone con un nuovo gruppo è considerato merda a priori. Ovvio che assomiglia agli Oasis, cazzo deve fare cambiare voce? Ricordo che sono gli Oasis senza Noel, mica 3 pirla.
Mah.
Buzz, ho scritto il mio post senza aver letto i tuoi ultimi due. Siamo stati messi in linea in simultanea.
Sto ascoltando il link dei Radiohead. Particolare, molto particolare.
Sislife, la canzone di Battiato/Madonia mi delude, perché mi sembra una opera minore che non vive di vita propria. Pezzali per me è puerile, come ha detto qualcuno da qualche parte, sono anni che canta sempre la stessa canzone. Propendo sempre di più per i La Crus, ma vinceranno i Modà+Marrone, I’m afraid.
Per radio ho sentito anche un singolo dei Beady Eye e finché non hanno detto chi erano, a fine pezzo, ho pensato “toh, una canzone vecchia degli Oasis”.
Buzz, resisti, fra poco è finita
Radiohead occupare di Sanremo? Boh si ,forse se andassero a dare qualche lezione a quella massa di sfigati ,qualcosa di buono verrebbe fuori,forse da Tricarico ah ah ah ah
non capisco cosa vuoi dirmi Paolo,sei alterato o sei stanco forse…..i radiohead con Sanremo?Non e’ faziosita’ la mia, e’ la risposta a chi continua ad incapponirsi con questo festival obsoleto da anni quando ci sono artisti che fanno capire in che direzione va il mondo. Io non faccio il tifo (anche perche’ i miei preferiti restano gli u2) per nessuno,ma di fronte all’evidenza di musica bella e brutta ,tu da che parte staresti????Dalla parte dei masochisti ,cioe’ quelli che vogliono del male alle proprie orecchie o quelli che CERCANO E ARDONO con passione per le belle note? A me succede la stessa cosa con il cibo,il vino, le belle donne, le moto,le auto,gli abiti ecc ecc poi sai e’ tutto soggetivo,la musica un po’ meno. Spero che tu e sislife vi siate presi un granchio,non avete capito,comuqneu grazie lo stesso et au revoir. ps ho scritto dei radiohead da fegiz e dalla venegoni,uno mi ha relegato negli ultimi posti dopo il trash e il rubbish,l’altra che e’ incazzata perche’ dico la verita’ manco mi ha pubblicato.Signori su certi blog si viaggia a 200 messaggi sulle pagelle di Sanremo e a 15 sui Radiohead.Ma in che paese viviamo?
sislife non capisco la tua risata.
E’ un album capolavoo e la band ti dara’ spiegazioni sui media nei prossimo giorni.Anche dal video che hai postato visto stamane alle 10,30, potrai notare certe sperimentazioni di chitarra e batteria.In altri brani ci sono passaggi di chitarre e synth che solo loro e i loro padri putativi che sono i Floyd sono in grado di fare.
Io sono al primo ascolto e ho iniziato ora il secondo.
La prima sensazione e’ quella di una grande fiducia e di un grande affiatamento.
La band e’ maturata ancora di piu’, e’ cresciuta artisticamente,questodisco ha meno fronzoli di in rainbows e fila via liscio che e’ un piacere. Solo 8 brani ,perche’ adesso dalla promozione ai tour ne butteranno fuori altri.Sono una officina del suono che non smette mai di lavorare,pur restando magari in mezzo ai boschi. Anche se veramente,mesi fa, Greenwood disse da Los Angeles che avevano gia’ terminato il disco,quindi credo che qualcosa abbiano fatto pure a L.A. Di certo poi ci sara ‘ da scoprire l’artwork del quotidiano. Insomma un masterpiece destinato ad essere disco del 2011 almeno fino al 31 dicembre,salvo sorprese che sono sempre gradite. Ciao a tutti.
Buzz, che i Radiohead si possano in qualche modo occupare di Sanremo mi pare quantomeno improbabile. Non capisco perché si debba sempre ragionare per fazioni. Esistono due tipi di musica: quella che ci piace e quella che non ci piace.
e da San Oxford padre Yorke e cumpa’ danno conferma e suonano le campane a morto per Sanremo.
Sanremo uguale:politica.comici scarsi con battute studiate a tavolino,due bonazze (ma ce ne sono di meglio in giro),presentatore che stava bene a fare maratone, 200mila euro a sera,sera dei 150 anni che ha fatto ridere i polli tra stonature ed abbinamenti, brani orribili salvo solo Crus che non proviene comunque dal mainstream e un premio personale al povero Vecchioni che se lo merita se non altro per le tante sofferenze e la sua bonta’ d’animo. Il resto tutto rubbish ma tutto tutto,secondo me. U2 stasera diretta streaming audio per i subscribers di u2.com da Citta’ del Capo che giornata!!!!! Grazie a tutti ciao!!!!!! ps ho visto solo registrazioni,preferisco i talk show di martedi e giovedi altrimenti films o dvd di musica live.
Radiohead..altro giro, altro grande album…
http://www.youtube.com/watch?v=cfOa1a8hYP8&feature=player_embedded#at=293
Buzz, il nuovo dark side of the moon? ahah
Ilaria io la penso praticamente come te, con la differenza che le uniche che ho apprezzato sono L’alieno di Battiato e quella di Max Pezzali.. le giovani proposte io le ho viste, e ti assicuro che non ti sei persa nulla
Comunque Benigni epico, ha fatto quello che è forse il più bel monologo che io abbia mai visto in tv. Fantastico.
Ciao a tutti
radiohead gia scaricabili a pagamento! grazie a soundcheck e a tutti voi ragazzi,sono al quarto brano e mi sembra a livello di in rainbows se non superiore!!!!! Thom in formissima e il resto lo lascio a voi , un abbraccio speciale a PAUL JORDAN che beve la CAMILLA :-)opps Camomilla!!!!!!!
Mio menu di ieri sera alle 3.30: un paninetto e due bicchieri di vino bianco. Altro che trofie.
Che bello, siamo tutti corsi a cercare informazioni sui Motorhead, he he he he…
Sislife, io ho guardato le prime tre serate e penso che il livello generale delle canzoni sia “sanza infamia e sanza lode”. Niente che rimarrà nella storia, molto che farà la sua meteoristica (si dice?) apparizione nell’universo delle radio e spettacoli televisivi vari. A me piacciono l’intensità della canzone di Nathalie e la delicata perversione di quella dei La Crus. Il resto mi lascia abbastanza indifferente. Purtroppo non ho sentito le nuove propose, perché continuano imperterriti a farle passare a ridosso della mezzanotte (Paolo stamattina in collegamento con Rtl ha ribadito che è un vero peccato e io aggiungo che è pure ingiusto) e a quell’ora io spengo la luce.
Tu cosa dici? Ti è piaciuto qualcosa?
Paolo, alle 3 di notte a casa mia le trofie al pesto sono uno spettacolo… specialmente se ci abbiniamo del meraviglioso Soave. E sono servite solo a chi non partecipa a San Remo ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah
Luca
Fidati Buzz, non c’è tempo di mangiare le trofie al pesto. Credimi. Alle 3 di notte non lo servono più.
Ragazzi un pò di reazioni a questo sanremo? cosa ne pensate delle canzoni?
secondo me Paolo avrebbe faticato meno a Woodstock e Monterey che a Sanremo! Ma e’ cosi’ buono il pesto? Io non riesco a mangiarlo.Ciao a tutti e buon lavoro,dormite tranquilli che San Oxford e Padre Thom, con i sacerdoti Greenwood, Selway ecc ecc veglieranno su di voi e sull’Ariston,poveretti.
Motorhead era il titolo di una canzone scritta da Lemmy per gli Hawkwind, band in cui aveva militato prima di fondare i Motorhead. Tale termine indica, in gergo, lo “speed freak”, in riferimento agli effetti delle anfetamine. L’umlaut sulla lettera “Ö” del loro nome si presume sia solo un effetto dell’umlaut dell’heavy metal, come avevano già fatto in precedenza i Blue Öyster Cult. L’umlaut non altera comunque la pronuncia del loro nome, che viene quindi detto semplicemente con una “O” normale.
(fonte Wikipedia)
ciao
Agno
Per Luca (visto che Paolo in questi giorni è inguaiato e non ha tempo neanche per respirare): ho trovato questo, circa il nome Motorhead, tratto dalla voce di Wikipedia dedicata alla band:
“Tale termine indica, in gergo, lo speed freak, in riferimento agli effetti delle anfetamine.”
Sanremo solito livello scarso. Piuttosto sono curioso di Radiohead – mancano pochi giorni, poi vedremo se sarà rivoluzionario come diceva Buzz. Io non penso, ma sarei contento di sbagliarmi. Foo Fighters trascurabili, Dave Grohl viene considerato un genio, secondo me è forte musicalmente ma artisticamente non è poi così spettacolare.Just my opinion.
Saluti
Whatta
Ho visto la prima serata per poter fare liveblogging
Non credo che guarderò le prossime..
Due minuti veloci prima di tuffarmi nel girone dantesco dell’ufficio: ho chiesto per curiosità. Tu, Estranged, avevi effettivamente già detto che lo avresti guardato e Buzz no. Io l’ho visto fino a mezzanotte, poi sono andata a dormire. Sia come show che come livello delle canzoni, direi che è come da regolamento: nazionalpopolare.
Devo scappare, mi sta arrivando gente.
Il nome “Motörhead” è tratto dal titolo dell’ultima canzone scritta da Lemmy per gli Hawkwind. Tale termine indica, in gergo, lo “speed freak”, in riferimento agli effetti delle anfetamine…
Luca
san wiki in attesa di san thom da oxford caro Luca.
La band fu fondata nel 1975, quando Ian Fraser Kilmister detto Lemmy, allora bassista del gruppo space rock Hawkwind, venne licenziato dalla band durante una tournée in Canada per possesso di sostanze stupefacenti (anfetamine), e rinchiuso in prigione per cinque giorni. Lemmy, attivo nella scena underground inglese già dagli anni sessanta con i Rockin’ Vickers e i Sam Gopal, decise di formare una propria band assieme al chitarrista Larry Wallis (già nei Pink Fairies) e al batterista Lucas Fox. Il nome prescelto fu all’inizio “Bastard”, ma venne presto cambiato su suggerimento del loro manager dell’epoca Doug Smith, visto che a suo parere; “Con un nome come quello è quasi impossibile che partecipiate un giorno a Top of the Pops”. Venne quindi scelto il nome “Motörhead”, tratto dal titolo dell’ultima canzone scritta da Lemmy per gli Hawkwind. Tale termine indica, in gergo, lo speed freak, in riferimento agli effetti delle anfetamine. L’umlaut sulla lettera “Ö” del loro nome si presume sia solo un effetto dell’umlaut dell’heavy metal, come avevano già fatto in precedenza i Blue Öyster Cult. L’umlaut non altera comunque la pronuncia del loro nome, che viene quindi detto semplicemente con una “O” normale.
Non so proprio caro Luca.
Paolo, da dove viene il nome Motorhead?
Luca
Ilaria, io ieri a spezzoni…in effetti si poteva passare la serata in altro modo..
E comunque:
sul lato A (TV) mi è sembrato uno show un pò troppo lento, con le due ingessatissime come non mai…magari andrà meglio stasera (poi qua dobbiamo parlare di musica..)
sul lato B (canzoni), ovviamente al primo ascolto non si possono esprimere giudizi seri…però una cosa la voglio dire: la canzome che vincerà è veramente brutta…peggio di quanto mi aspettassi.
mi riferiscono Queen,Clash,Gabriel,Stones, tra un cantante e l’altro! Soccia che fatica,povero Sanremo !
Aspetto San Oxford come capirete con ansia e intanto mi leggo libri e dvd sulla band di Thom. Ecco le ultime,anche sui Foo Fighters,white limo gia’ sentita e’ una mezza schifezza,se si buttano sul metallo con me hanno chiuso. Meglio Them Crooked Vultures.
Il nuovo album dei Foo Fighters, in uscita il 12 aprile, si intitolerà “Wasting Light” e conterrà 11 brani. Il primo singolo “Rope” uscirà il primo marzo. Lunedì il gruppo di Dave Grohl ha realizzato per i fan un video con Lemmy dei Motorhead, come regalo di San Valentino online. “Wasting Light” è stato prodotto da Butch Vig e mixato da Alan Moulder. Ospite l’altro ex Nirvana, Krist Novoselic. Ecco la tracklist dell’album: “Bridge Burning”; “Rope”; “Dear Rosemary”; “White Limo”; “Arlandria”; “These Days”; “Back Forth”; “A Matter Of Time”; “Miss The Misery”; “I Should Have Known”; “Walk”.
———————————————–
SOLO 8 BRANI PER I RADIOHEAD?
Secondo quanto riportato dall’emanazione giapponese del sito dove è possibile acquistare il nuovo album dei Radiohead, lo stesso album conterrebbe otto brani. La “dritta” è stata riportata dal sito dei fan del gruppo, Ateaseweb.com. In seguito, l’informazione sul numero delle canzoni è stata rimossa dal sito della band. I Radiohead hanno specificato che i dettagli sulle canzoni saranno annunciati solo al momento dell’uscita di “The King Of Limbs”, prevista sabato. Per il manager del gruppo, Chris Hufford, pubblicare online questo nuovo lavoro rappresenta la “conseguenza logica” di quanto fatto con il precedente “In Rainbows”, offerto a prezzo libero. Il prezzo che è stato richiesto per gli MP3, 7 euro, è una media ponderata. L’album uscirà anche in CD e vinile il 28 marzo, nonché in edizione “newspaper album”, con CD, LP e poster, il 9 maggio.
Intanto, Jonny Greenwood continua il suo lavoro di compositore di colonne sonore. Il chitarrista firmerà il commento musicale del nuovo film “We Need To Talk About Kevin”, diretto da Lynne Ramsey e con Tilda Swinton e John C. Reilly, dall’omonimo romanzo di Lionel Shriver. La pellicola debutterà in Gran Bretagna il 2 settembre.
musiclink
Ilaria, l’ultima volta che ho guardato il festival per intero
I Delirium hanno cantano “Jesahel”, era il 1972 e non avevo ancora 11 anni…
Luca
Censimento: a parte Buzz, chi di voi sta guardando (o avrà guardato) il festival?
ero partito molto prevenuto sui Beady Eye… già gli Oasis, primi due dischi a parte, mi sono sempre sembrati sopravalutati (nonostante una piccola ripresa con l’ultimo album)..
Invece l’album non è male, originalità zero, retrò ai massimi livelli, tutto già sentito… ma abbastanza piacevole, melodie azzeccate. Prima parte più tirata, seconda parte più ballad-oriented…. intorno alla suff
si parte,stasera, in attesa di san Oxford di sabato prossimo, un Jethro Tull live in Montraux rimette a posto gli equilibri psicofisici alla faccia delle due bonazze che saranno anche tanto oche eh eh eh e lasciamo che starnazzino sull’aia dell’Ariston. In alternativa ottimi film senza l’arrivo alle orecchie di quegli schiamazzi da cantata popolare . Se cantata popolare deve essere vado alla prima sagra qua in romagna e mi ascolto del liscio mngiandomi una piadina con un bicchiere di Sangiovese,altro santo protettore con San Oxford che non fa venire attacchi di bile eh eh eh eh ciao a tutti e se Dio vuole passera’ anche questa settimana di gossip,non di musica.
Estranged, amico mio, se entro in merito a Belen e Canalis varie divento scurrile oltre modo e poi Lucia a casa mi sgrida
ah ah ah ah
E di questi tempi se per caso ti scappa un “apostrofo” verso una bella donna, ci rimetti i “family jewels” come dicono gli AcDc. A meno che tu non legga certa stampa “mancina” 
E nemmeno posso usare una visione “aulica” che un vecchio collega di lavoro si divertiva a fare quando vedeva una bella ragazza… credimi l’espressione è da codice penale!
Anderstend? (scritto come si dice in italiano)
Ma vele sempre il detto: Rock on!
Luca
macchè Luca:):):)le mie sono tutte bollicine..
è che lo snobbismo mi ha sempre infastidito, e nella musica non dovrebbe proprio esistere..
e allora alleggeriamoci…ma quant’è bona Belen, la Canalis a fianco a lei sparisce..
http://www.youtube.com/watch?v=M33rW-EsyGA
Dedicato a chi non stima Liam Gallagher.
Buon San Valentino
Buzz, stasera per non sbagliare abbiamo “sgusciato” un Amarone del 2007 appena “nato”
Per chi si vuole bene veramente San Valentino inizia l’1 gennaio e finisce il 31 dicembre…
Luca
buon san valentino a tutte le donne di soundcheck, i rocker tacciono e paolo e’ a sanremo piu’ indaffarato che mai……certo che tra grammy,radiohead e sanremo c’e’ da divertirsi. ciauz
Estranged, mangiato pesante questa mattina?

O è San Valentino che proprio non ti si addice?
Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah
Luca
Buzz, ho letto solo adesso di Ernesto De Pascale! Mi dispiace tantissimo. Lo ascoltavo a Rai Stereo Notte e quante cose ho imparato! Anche se non lo conoscevo era “di famiglia” per me. Un altra persona buona da ricordare nelle mie preghiere…
Luca
Ma sei matto Luca?? Lo sfogo fa parte di tutti noi, è inevitabile e ci rende più simpatici (sempre che resti nei limiti del decente).
Visto, caro Luca. Favoloso.
SIGNORI E SIGNORE ECCO A VOI I RADIOHEAD!
W SAN OXFORD E ABBASSO SANREMO,GUARDATE UN PO’ QUANDO ESCE IL DISCO????
PARE UN MIRACOLO, DA NOTIZIE TRISTI A QUELLE ALLEGRE,QUESTA E’ LA VITA ,QUESTA E ‘ LA MUSICA!CIAO!
Thanks to my blog friend b16 from Amsterdam!
Radiohead releasing new album ‘The King Of Limbs’ on Saturday (Feb 19) !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Radiohead are releasing their new album ‘The King Of Limbs’ on Saturday (February 19).
The band announced the news on their official website, Radiohead.com, this morning (February 14). It is available to order online at Thekingoflimbs.com.
The record will be available as a download from Saturday, then released physically on May 9 as what the band are billing as a ‘newspaper album’.
The ‘newspaper album’ package will contain ‘The King Of Limbs’ on CD, two 10-inch vinyl records and artwork sheets. Those who buy the set will also receive the album as a download on Saturday.
The album will be the band’s first since 2007′s ‘In Rainbows’, which they released as a pay-what-you-like download.
The name of the new album relates to an oak tree in Wiltshire’s Savernake Forest, thought to be around 1,000 years old. The forest lies around three miles away from Tottenham House, a listed country house where Radiohead recorded part of ‘In Rainbows’.
The tree is a pollarded oak, referring to an ancient technique for harvesting timber for fencing and firewood. The phrase also appears in the 23rd chapter of the Qu’ran.
Lo conoscevo non personalmente, ma era una firma importante per la musica in Italia.
Il suo sito “il popolo del blues” e’ tra i miei preferiti,le sue recensioni su Jam su concerti e dischi anche,poi casa discografica,organizzatore di eventi ecc ecc
Poi era veramente troppo giovane per morire…..r.i.p.
Mi dispiace per chi gli era vicino,molto vicino ,persone che conosco e hanno un gran cuore
dal sito della Nazione di Firenze
Firenze, 13 febbraio 2011 – E’ morto la notte scorsa all’ ospedale di Montevarchi Ernesto De Pascale. Oggi avrebbe compiuto 53 anni: era nato a Firenze il 13 febbraio del 1958. De Pascale era ricoverato dal 7 febbraio scorso a causa di una improvvisa patologia. E’ stato musicista, produttore indipendente, scrittore e giornalista. Era collaboratore di Radio Tre e del canale televisivo satellitare Rai Sat Show. Voce storica di Rai Stereo Notte,
teneva un programma settimanale ”Il Popolo del Blues” in onda tutte le domeniche alle 21 su Popolare Network.
Pianista, ha sviluppato anche la passione per il giornalismo collaborando con Il Tirreno, La Nazione, le riviste ”Rolling Stone”, ”Jam”, ”Musica Jazz” ”Il Blues” e per le testate britanniche ”Record Collector” e ”Rocksbackpages”.
Da solista ha realizzato due album ”Morning Manic Music” e ”My Land is your Land”. E’ stato leader dei gruppi Lightshine e Hypnodance. Come produttore ha realizzato piu’ di 70 album (Diaframma, Aeroplanitaliani, Articolo 31). Piu’ volte premiato per i suoi meriti artistici (nel 1991 ha ricevuto un riconoscimento per la diffusione in Italia della musica soul e uno per la musica indipendente; nel 1997 e’ stato premiato per il contributo allo sviluppo della scena
blues italiana). Giurato del premio Ciampi fin dalla sua nascita, nel 1995, dal 2002 era presidente della giura del Rock Contest di Controradio, rassegna per band emergenti. Tra i suoi libri ”Mondo Beat”, ”Il Rock & Roll in Italia”, ”My name is Pasquale, biografia di Nicola Arigliano per interviste”. E’ stato il fondatore dell’ etichetta musicale ”Il popolo del Blues”.
I funerali si terranno martedi’ 15 febbraio alle ore 15 nella basilica di san Marco a Firenze.
…però decidiamoci…
Sanremo è una presa in giro, la musica non esiste…ma nello stesso tempo…Vasco galleggia, Zucchero è un toner, Venditti è un porco romano…ecc.ecc.ecc.
in poche parole fa cagare il festival, e tutti quelli che ci vanno a cantare, allo stesso modo di chi ha successo ed a Sanremo non va…
non è forse più coerente dire “a me la musica italiana fa schifo”..punto e basta.
se poi vogliamo fare i raffinati intenditori, ed allora la buona musica è solo quella che si tira fuori dal music business (e lo fa perchè non vende, non certo per chi sa quale principio morale..) io non approvo…datemi pure del caprone, perchè ogni tanto ascolto le hit!
insomma, per quanto mi riguarda, ben venga Sanremo..che guarderò con disincanto e quando avrò tempo.
il problema vero di Sanremo, oltre alla lunghezza estenuante delle serate (problema storico), oggi come oggi è questo cordone ombelicale che lo lega ai talent. questa è oggi la legge del mercato italiano, ed infatti vincerà Emma (vero Paolo?)…come Scano l’anno scorso e Carta due anni fa…per poi vivacchiare a vita.
questo è il mio pensiero..e forza Max Pezzali.
…però decidiamoci…
Sanremo è una presa in giro, la musica non esiste…ma nello stesso tempo…Vasco galleggia, Zucchero è un toner, Venditti è un porco romano…ecc.ecc.ecc.
in poche parole fa cagare il festival, e tutti quelli che ci vanno a cantare, allo stesso modo di chi ha successo ed a Sanremo non va…
non è forse più coerente dire “a me la musica italiana fa schifo”..punto e basta.
se poi vogliamo fare i raffinati intenditori, ed allora la buona musica è solo quella che si tira fuori dal music business (e lo fa perchè non vende, non certo per chi sa quale principio morale..) io non approvo…datemi pure del caprone, perchè ogni tanto ascolto le hit!
insomma, per quanto mi riguarda, ben venga Sanremo..che guarderò con disincanto e quando avrò tempo.
il problema vero di Sanremo, oltre alla lunghezza estenuante delle serate (problema storico), oggi come oggi è questo cordone ombelicale che lo lega ai talent. questa è oggi la legge del mercato italiano, ed infatti vincerà Emma (vero Paolo?)…come Scano l’anno scorso e Carta due anni fa…per poi vivacchiare a vita.
questo è il mio pensiero..e forza Max Pezzali.
Paolo, hai poi visto Steve Tyler al Letterman show?
Luca
Paolo, volevo chiedere scusa per il mio sfogo di ieri.
A quella Canon ci tenevo particolarmente. Se ti rubano un qualcosa che ti sei guadagnato co n il tuo lavoro, a volte si hanno reazioni veramente “cattive”.
Rock on,
Luca
non trovato il pezzo su pj harvey,peccato me lo leggo su Jam ,non ti dannare l’anima
Zago, sono d’accordo, un grandissimo disco che su di me non ha molto richiamo.
Buzz, no dai, non lacrimare.
Quello di PJ Harvey è il tipico gran bel disco che però non mi viene voglia di ascoltare tanto…
oggi i mestieri sono tutti duri ,io poi un lavoro ce l’ho era solo un pizzicotto,non farmi lacrimare gli occhi con le cipolle:-)grazie per pj harvey
Buzz cipollino mio, ho già recensito Pj Harvey sul Giornale. Credo sia un grande disco. Quanto al fatto di “copiare da un collega amico”, tu capisci bene che la cosa funzionerebbe solo il primo giorno. Il secondo saresti licenziato. Guarda che fare questo mestiere non è proprio la cosa più facile del mondo. Certo, trapiantare un cuore è più complicato. Ma anche il giornalista non è che basta copiare da qualcuno. Hai anche chi ti paga lo stipendio che ti può sbattere via.
ma certo che ci andrei…..con una bella ragazza,un bel hotel.il casino’, i ristoranti….per il resto farei 5 gg di vacanza e copierei da qualche collega amico. ma e’ fantasia ,tanto non ci vado e dire che avrei anche la possibilita’ di entrare grazie ad ex colleghi che si occupano di radio.ciauz ps vi piace pj harvey?
Buzz, ma tu pensi che ai giornalisti sportivi che seguono il calcio faccia piacere andare a seguire decine di eventi faticosi e pressoché inutili?? Non credo. Ma è il loro mestiere. Loro magari sono tifosi quando vanno a vedere una partita di serie Z molto più di quando seguono una finale dei Mondiali. Sono professionisti. Non c’è bisogno che chiedano un accordo scritto. C’è già. E’ nel contratto nazionale: se sei assunto, tu vai dove il direttore della tua testata lo richiede. Altrimenti non vai e ti esponi a provvedimenti disciplinari o, in estrema ratio, anche al licenziamento. Dici che ne valga la pena per Sanremo?? Direi di no.
No Luca, quelli li devi massacrare!!
DA SAN SCEMO AL FESTIVAL DELLA TRIPPA: HJF ,HEADLINERS 2011 NEGRAMARO,VASCO E COLDPLAY.MAH ,SI POTREBBE FARE DI MEGLIO CHE DICI PAOLO? IO CAMBIO BIRRA:-)
io vorrei un accordo scritto ,sarei disposto anche allo Zecchino d’oro ma Sanremo no,e’ una presa in giro collettiva,comunque buona settimana anche se non ti invidio per nulla.Saluti a tutti.
Per me Sanremo è giusto che esista…
ovviamente mediamente non convido un buon 90% del cast e ovviamente non sopporto tutto il lato gossipparo che lo circonda.
Ma quello che è peggio a mio avviso è l’ipocrisia mediatica che c’è attorno, il telespettatore distratto si beccherà una settimana piena di battibecchi televisivi in cui si FA FINTA di parlare di musica, in cui canzoni terribili vengono spacciate per capolavori da alcuni importanti critici, che evidentemente non sanno fare il proprio lavori… e così facendo non si fa altro che alimentare l’ignoranza della popolazione.
Anche solo vedendo i cantanti in gara (quest’anno forse è andata quasi meglio del solto), se escono 3 o 4 bei pezzi è già molto…e allora un buon critico dovrebbe andare lì e dire realmente come stanno le cose… togliendo di mezzo tutta l’ipocrisia…
Paolo, devo tollerare anche quelli che mi hanno rotto il lunotto dell’Audi ieri sera e mi ha rubato una macchina fotografica Canon Eos 5D Mark II, con relativo obiettivo 18-300? Era la mia preferita! Quella con cui avevo fatto un sacco di foto negli ultimi concerti ;( Era nel baule, impossibile da vedere dall’esterno… MALEDETTI!
Luca
Buzz, se tu facessi il mio mestiere, a Sanremo ci dovresti andare anche tu. E di corsa. Come tutti. Anche quelli che fanno finta di no.
TOLLERERO’ LA TUA PRESENZA A SANREMO ASCOLTANDOMI ROBBBA BBUONA EH EH EH
Cazzar@la LUCA, mi ero perso il tuo commento. Adesso vado a cercarmi Steven Tyler sul tubo, mi sparo la loro versione di Come together e mangio pure un quintale di patatine fritte!! Take me to the other side!!
Caro Buzz, bisogna tollerare!!
la o2 arena e’ qualcosa di rarissimo e gli altri arrivano sempre prima di noi ahime’.
Come dici Paolo sul giornalismo nostrano e non? Quanta ignoranza serpeggia tra la gente.Pretendono di giudicare senza sapere,mah!
l’o2 arena e’ nata dalla disperata necessita di riutilizzare il greenwich millennium dome e giustificarne i costi astronomici
il capodanno del 2000 a greenwich e’ stato un disastro…ve lo dico xche abitavo li..Si prevedeva un tale afflusso che avevano dato a tutti noi residenti dei braccialettini per circolare..Secondo loro avrebbe dovuto esserci mezza inghilterra
Non e’ arrivato nessuno!
per fortuna dal greenwich dome e’ nato qualcosa di buono
ragazzi, sorrido…
almeno avete il Palaforum…quà da noi non esiste, in tutta la Regione, uno spazio chiuso per i concerti! e infatti durante l’inverno è calma piatta, neanche un’esibizione! è una situazione umiliante per chi ama la musica…e la cosa più brutta è che tutto questo è normalità, quotidianità..
ma tant’è….terzo mondo.
ecco Verona o Bologna sarebbero per tutti equidistanti per un struttura del genere,anche per i Milanesi, i Torinesi,i Veneziani ,i Fiorentini ,Perugini e dl sud sono sempre 200/300 km in meno. Anche a Torino si parlava di una rock arena che potrebbe essere il nuovo delle Alpi con il tetto chiudibile,speriamo…….
Tyler ha parlato poco, ha raccontato della sua esperienza ad American Idol, e che in vita sua ha provato tutte le droghe possibile e i vari periodi difficili della band. Ma, soprattutto, ha raccontato l’episodio in cui ha incontrato Joe. Lo ha incontrato in un bar dove lui, Perry, era l’addetto alle patatine fritte ghghghgh. “Le migliori che abbia mai mangiato”, ha detto Steve. Ha voluto conoscere chi friggeva le patatine e “lì ho capito che quel ragazzo doveva essere mio fratello per il resto della nostra vita!”. Parole profonde e dette con piena convinzione. Non per fare show. Non mi era mai capitato di sentire una super rock star come Tyler fare una affermazione così. Mi sono quasi commosso… E subito ho alzato al massimo “Dream on”! Scusate se è poco!
Luca
Buzz, ricorda che la musica leggera è sempre una questione generazionale. Io ripeto sempre l’episodio in cui a 13 anni ho comprato con passione il disco dei Rockets. Bene, allora non sapevo neanche chi fosse Elvis Presley, tantomeno i Led Zeppelin. Noi cresciamo con i nostri miti. Se poi siamo obbligati (come me) a conoscere tutto o quasi, è un discorso. Ma nessuno è tenuto a sapere tutto. E piu, caro Buzz, forse tu sei molto più vecchio di Estranged e quindi…. ihihihihih
Luca, guardi un sacco di tv!! Certo tra me da Giletti e Tyler al Letterman non c’è paragone eh eh!! Me lo son perso. Che cosa ha detto??
Buzz, lo so perfettamente. Un giorno ero nei camerini, stavo girando e non sapevo dove andare, c’era un silenzio incredibile. A un certo apunto ho aperto una porta ed ero sotto il palco mentre Robert Plant, Jimmy Page e John Paul Jones stavano provando i suoni di Whole lotta love con Jason Bonham. Volume a palla. Fino a un metro prima non sentivo nulla!! Fantastico. In Italia una cosa del genere non può esserci. In Italia se uno dice che fa il musicista, la gente gli risponde: sì, ma che lavoro fai?? Non c’è proprio la cultura per fare strutture come la O2. Da nessuna parte politica.
Paolo, qui a Verona c’è un progetto tipo O2 arena… ma si discute da oltre 10 anni! Ho visto Tyler al Letterman show: sconvolgente!
Luca
si Paolo hai ragione ma quella e’ una struttura costosa ma che grazie a spettacoli di vario genere e all’indotto e’ produttiva ed e’ una miniera d’oro! Se esistesse in Italia sarebbe sempre piena, mah ! Che acustica poi , esci e non senti più nulla da come e’ sigillata, fantastica!
Notizia dell’ultima ora. Ma lo sapete che da quando Steven Tyler è giudice di American Idol le vendite discografiche degli Aerosmith sono aumentate del 250 per cento?? Sì, 250.
Ciao Buzz, sono d’accordo con te: la O2 Arena è favolosa, piena di servizi, pulita e sufficientemente economica. Perché in Italia non abbiamo cose del genere?? Perché qualsiasi politico presentasse un progetto per una struttura così o ci mangia sopra o viene preso a pernacchie dal 90 per cento degli italiani che pensa che la musica sia roba inutile o, tutt’al più, inutile.
i Roxy Music caro estranged suonano dal 1971 e non fanno parte della new wave anni 80.
Se senti sul tubo e vedi ti accorgerai che fanno del gran rock arricchito di sax ,tastiere e altro in modo perfetto.Per precisione e onor di cronaca. Ma per carita’ non devono piacerti per forza.
per la musica ,caro estranged ,non c’e’ eta’.A Londra c’erano ragazzini e 60 enni.
Non paragoniamo i Roxy Music coi simpatici Spandau,solo Manzanera fa la differenza ,pareva Blackmore,ve lo posso assicurare. In ogni caso degustibus. Poi vedere una location cosi’ si resta ammutoliti. Se ne creassero una in Italia in posizione strategica per tutti,sarebbe piena di spettacoli e di gente 365 gg all’anno e creerebbe centinaia di posti lavoro per i giovani. Ma e’ solo utopia.Il calendario della 02 Arena e’ pieno ogni giorno per musica,spettacoli,sport e tanto altro.E sono tanti pounds che vengono incassati…..senza file,senza spintoni,in rigorosissimo senso civico. Ciauz
Estranged, non ho detto che ero a casa


rileggendo il post vedrai che ho scritto per puro caso mi sono imbattuto in Giletti. Non ho specificato che ero al bar del campo sportivo, forse. Colpa mia. L’abbonamento a Sky è a casa mia da circa 15 anni, ancora quando si chiamava Tele+
Buzz, cosa vuoi che aggiungiamo di più a quello che hai scritto tu? La “voglia” di musica di certa gente è direttamente proporzionale al tempo che passa: i Roxy ne hanno da vendere, Vasco “galleggia”
Luca
Buzz, ho poco più di trentanni, ero troppo piccolo per vivere e capire gli anni 80 ed amo il rock…se mi entusiasmassi per i Roxy Music sarebbe preoccupante..allora mi dovrei mettere a studiare anche gli spandau ballet (si scrive così?)…
massimo rispetto, ma ho altre corde.
@Estranged: concordo con te. Il testo complessivo della canzone di Ligabue è più valido delle singole parti che lo compongono. Su Vasco non vado avanti ulteriormente, perché la verità è che non mi ha mai entusiasmato particolarmente.
@Buzz: ti invidio!! (non per i Roxy Music, ma per la “spedizione punitiva”).
ciao a tutti,comunque a Londra e’ stato tutto perfetto,tranquilli anche se non vedo commenti! Non vi piacciono i Roxy Music?
Vasco bolso ,a 59 anni sembra il nonno di Ferry e Manzanera.
Il Blasco ha dato,ora e’ alla frutta e sta sul palco solo grazie a Goli,Solieri,Laugs e Burns.
Fidatevi,ciauz
Ilaria d’accordo con te a metà..qualcosa di più significativo si è di certo sentito.. (ricordo il primo ascolto di Siamo Soli…quello si che è un testo da brividi, ognuno di noi se lo può cucire addosso.
mi sembra un Vasco meno profondo, meno disperato…ma la canzone è divertente e coglie nel segno. al primo ascolto gia la sapevo, e mi son gia dilettato con con la mia chitarrina (niente di complicato, come tutte le canzoni di Vasco).
del resto la non voglia di Vasco di provare a cambiare l’abbiamo appurata da tempo…e allora, cosa chiedergli di più di un bel singolo che ti accompagna la mattina a lavoro?
o è meglio l’ultimo di Jovanotti?? no dai, non credo proprio..se la voglia di nuovi suoni in Italia porta a quello, mi tengo Vasco a vita!
p.s. hai citato a mio parere il più bel testo di Ligabue…la riflessione su un amore durato a lungo e finito da tempo..de gustibus.
LUCA! prenderti SKY nooo? …….
buona giornata ragazzi
Ah si’ caro Luca, lei di sicuro verrebbe. Tra l’ altro l’ho vista smanettare alla grande con il cellulare, quindi e’ pure pratica di web, sms e cose simili.
Potrebbe benissimo essere ospite del Soundcheck convitto quando deciderai di farlo…
Luca
E’ così, caro Luca. Non so dove trovi tutta quell’energia.
ASSOLTI!
Entrambi e ti invidio: Iva Zanicchi è una forza della natura!
Luca
Ilaria, sono d’accordo.
Luca, lo ammetto è così. Ero lì, non posso negarlo. Ero stato invitato per parlare di musica con Giordano Sangiorgi proprio sul fatto che il gossip rischia di mangiarsi la musica del Festival. Le cose sono andate in un altro modo, come accade spesso in quel programma. E di musica alla fine non si è parlato. Però ho una attenuante. Io rappresento una testata giornalistica e quindi non posso dire di no. In occasione di Sanremo, sono invitati tutti i quotidiani. La settimana prima c’era il Corriere della Sera e con me stavolta c’era Molendini del Messaggero. Posso quindi essere assolto?? E comunque nel volo di ritorno con Iva Zanicchi, mia buona amica, mi sono mostruosamente divertito.
@estranged: tornando a casa ho sentito su Rtl il nuovo singolo di Vasco. Diciamo che “il freddo prima arriva e poi va via” è un po’ come il “per quanto tiri sai che la coperta è corta” del Liga… s’è visto di più significativo.
Nel post dei Verdena venivo, giustamente devo dire, colpevolizzato del fatto che avevo dato via la mia collezione di vinili. Di questo ne sono cosciente ma non mi pento. Paolo, padrone di casa apprezzato, nobile, educato e, soprattutto, da seguire sempre e comunque, aveva ipotizzato una condanna esemplare. Ebbene Signori della Corte, ho espiato la mia colpa più grande. Domenica pomeriggio, PER PURO CASO… ;), mi sono imbattuto nella trasmissione L’Arena (nome a me familiarissimo…) di Rai 1. Dovete sapere, signori della Corte, che alla domenica pomeriggio il sottoscritto segue il calcio dilettantistico sui campi di Verona e provincia da oltre 30 anni. Ebbene, dicevo, mi sono imbattuto nella trasmissione di Giletti… dove con mia immensa sorpresa vedevo il nostro stimatissimo padrone di casa parlare del ruolo di Belèn Rodriquez e di Elisabetta Canalis nell’upcoming festival di San Remo. Paolo, sicuramente, frequenterà le amene spiagge della Liguria per motivi professionali e strettamente musicali ;), di questo ne sono profondamente certo. Ma sentirlo disquisire di gossip allo stato puro, suvvia lì all’attimo mi sono sentito stordito e sorpreso. Dopo un rapido esame di coscienza, Signori della Corte ne ho ancora “di coscienza” nonostante il mio “omicido vinilesco” lo ammetto, ho capito che quella era la mia PENA: da scontarsi immediatamente. Così, come sopraffatto dagli eventi e libero di spirito come non lo sono stato mai, ho seguito tutto “l’interessante” dibattito trovandomi alla fine, mio malgrado, più agile di spirito e di pensiero come non mi era capitato prima. Ho visto la luce!, proprio come John Belushi nei “Blues Brothers”. Sono immediatamente scappato via alla fine del frugale siparietto e mi sono rintanato in auto ad ascoltare “Shot down in flames” degli AcDc. Convinto, oltremodo, di essere andato oltre in maniera pressoché completa nell’espiazione della mia colpa.
Sicuro di una Vostra comprensiva quanto profonda revisione di quello di cui sono stato imputato, chiedo l’assoluzione piena dal reato ascrittomi.
Con sincera stima e rispetto Vi saluto cordialmente.
Rock on,
Luca
SIGNORI UNA MERAVIGLIA,LA O2 ARENA IL TOP PER GLI EVENTI (E I CONCERTI) E IL TOP PER IL DOPO CONCERTO. ROXY MUSIC SENZA PAROLE.HERE WE ARE,CIAO
Con la navicella o2 arena di Londra,perfetta sia in fase di decollo che in quella di atterraggio, tutti i passeggeri e gli spettatori si sentono a loro agio.
Soprattutto quando sono fans appena usciti dagli uffici con la 24ore e il portatile con se’ ,eta’ media 50anni e la band che compie 40anni di attivita’, porta il nome,come detto , di Roxy Music.
Ma anche dopo il duro lavoro nella city la gente vuole rock!
No glam alla Killers o photo rock.
E seppur poco loquace, Bryan saluta e sciorina con la sua band una corsa sfrenata di rock per almeno 100minuti!
Tutto facile con queste coriste e con le ballerine da urlo e i fidi prodieri Manzanera, Macckay .Johnson e Thompson sugli scudi.
Si sugli scudi con passaggi psichedelici alla Floyd e progressive alla????E come, se non alla King Crimson?.
Eno sempre presente ad ogni nota come un angelo protettore.
Il risultato e’ esaltante,devastante.
Bryan passa dai brani dell’ ultimo “Olimpia” ai classici sconvolgenti come “Avalon” e “jealous guy ” giusto per citarne due a caso !Charmant e vitale come sempre,elegante.
Alle donne,tante, piace cosi’ in impeccabile giacca e cravatta.
Volete un concerto?lo volete con un suono perfetto, facile da raggiungere (la location) e da ottenere (il suono), si entra e in cinque minuti sei nel tuo posticino numerato o nella suite,finito il concerto sei a cena, che puoi scegliere tra decine di locali in soli tre minuti e in altri tre minuti te ne vai via felice di aver visto il meglio e sentito alla perfezione! Solo rock e non glam alla o2arena di Londra! grazie Roxy Music ,grazie alla mia attuale nuova compagna e viva la musica!
Resta da vedere cosa ne pensa Morricone
ciao Paolo, hai sentito il nuovo di Vasco? immagino di si..
bravo e furbo il nostro rocker..solita ballatona da stadio.
però alla fine bisogna ammettere che fa sempre centro…
speriamo che l’album contenga qualche chicca..
Paolo sul cd Rome non ho capito se è un disco di inediti dedicato al MAESTRO Morricone, oppure rifanno le sue musiche..
Paolo,
ho assistito al recente concerto di Morricone al Forum lo scorso mese di novembre…pazzesco, una sensazione indescrivibile…il più grande genio musicale contemporaneo, indubbiamente. Molto più che rock, molto più che musica classica, molto più che musica da film…
Appena letto di Gary Moore. Sono senza parole
Garry Moore: stavo ascoltando proprio ieri “Blues alive”… ma che suono ha in quel disco? Pazzesco, sempre i migliori se ne vanno!
Rest in peace Garry,
Luca
Cazzo l’ho letto ora su facebook :-((( l’ho visto a Milano due anni fa, un mostro di bravura… Mi dispiace tantissimo. Ciao Gary, riposa in pace.
Ragazzi, è morto Gary Moore. Aveva 58 anni. Lo ha annunciato adesso la Bbc. Mi dispiace da matti. We want Moore.
Morricone ha già partecipato agli arraggiamenti di “dear god please help me” del grande Morrissey, nel 2006 per il disco “ringleader of the tormentors”. E dire che lo stesso Morricone aveva rifiutato altre collaborazioni nel rock come ad esempio per gli U2, ma Morrissey è un altro pianeta e Morricone lo ha capito al volo!
Sislife, non scritto il curiculum di entrambi perche’ senno’ diventava un romanzo…!!
Whatta sottoscrivo tutto!!
Per non parlare, giusto per allungare il curriculum di entrambi, del duetto di Jack White con la 77enne Wanda Jackson e del fatto che Danger Mouse produrrà il prossimo album targato U2.
Ciao a tutti
Morricone, ovvero, dove la musica italiana è veramente al top. Non c’è solo rock e Morricone dimostra che l’Italia vale (forse ho un po’ di spirito patriottico di troppo?). Dimostrazione che noi italiani ci sottovalutiamo qualche volta. Pure Jack White, icona rock dell’ultimo decennio, ammira l’Italia. Quindi dovremmo un po’ smettere di dire che facciamo schifo – e sono il primo che lo diceva qualche tempo fa. E se ci guardiamo in giro, i Verdena dimostrano che gli italiani ci sanno fare anche nel rock..
Il dubbio persiste: e se tutte questi artisti italiani fossero soltanto delle eccezioni? Io penso che ci stiamo sottovalutando.
Whatta
Buzz, il disco esce ufficialmnte l’11 marzo.
Buon raid britannico, Buzz, e salutami “Foggy London”, dove mi sento sempre a casa, anche se adesso non ci vado quasi più.
Scovero’ il disco e lo sentiro’,oggi vado a Londra chissa’ non sia gia’ in giro. Se ne parla da un pezzo anche perche’ c’e gente che produrra’ il nuovo degli u2 ,mica cotiche.
Daniele Luppi e’ poi uno stakanovista della musica come White. Per chi non lo avesse capito Meg e’ stata smollata da Jack White per i suoi tempi morti ed i suoi attacchi di panico.
Jack White ha in piedi 4 progetti di cui alcuni realizzati. Wanda Jackson,Raconteurs, Dead Weather e questo ……poi a breve verra’ fuori con la sorpresina per l’estate. Grazie del consiglio PADRE PAOLO e Rock on! Domani sera vi salutero’ Bryan Ferry ed i Roxy Music alla 02 Arena (per me prima volta nella location di Greenwich),ciao a tutti e buona musica a tutti. ps consiglio? Metronomy ,the Boxer Rebellion e the Cold Still Bonu Package. Buon ascolto.