antagonisti

Ci sono alcune città italiane dove il semplice fatto di organizzare un banchetto il sabato pomeriggio in centro con i regolari permessi, se si appartiene a un partito di destra, diventa un gesto pericoloso per i militanti che in modo pacifico e democratico esercitano la loro attività politica. È il caso di Bologna dove questo pomeriggio c’è stata una vera e propria aggressione al banchetto di Fratelli d’Italia in centro città dove il candidato alle regionali e consigliere comunale Marco Lisei e il portavoce di Gioventù nazionale Stefano Cavedagna, erano impegnati nella raccolta firme contro lo Ius Soli. Come denuncia in un video il deputato Galeazzo Bignami, durante una manifestazione degli antagonisti bolognesi, un gruppo si è distaccato dal corteo ed ha ribaltato il banchetto di Fratelli d’Italia, strappato gli striscioni e tolto i volantini dalle mani dei militanti strattonandoli e spingendoli con veemenza. Per fortuna il tempestivo intervento della polizia ha evitato il peggio ma, come spiega Cavedagna “è incredibile come ogni volta che decidiamo di fare la raccolta delle firme contro lo ius soli c’è sempre qualche fantomatico democratico che ci mette le mani addosso”. “Chiamiamoli con il loro nome – ha precisato Bignami – si tratta di imbecilli”. L’attacco degli antagonisti è avvenuto nonostante la presenza di giovanissimi militanti al banchetto ed è sintomatico di un clima sempre più teso nei confronti di chi esprime democraticamente le proprie idee al di fuori dello schieramento progressista.

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