Tra pochi mesi gli italiani saranno chiamati a esprimersi al referendum indetto dal governo sulla riforma costituzionale Renzi-Boschi, un voto di portata storica di cui si sta parlando ancora troppo poco. Eppure, la sensazione è che i cittadini non siano sufficientemente informati né che comprendano l’importanza di un voto che deciderà il futuro della nostra nazione e delle prossime generazioni. Si deciderà fino a che punto siamo disposti ad accettare un indebolimento della pur traballante democrazia italiana, se gli italiani vorranno farsi governare da un parlamento di nominati – ancor più di oggi – e acconsentire alla diminuzione dei poteri […]