Persi nel dibattito politico prima sul referendum costituzionale poi sulla costituzione del nuovo governo, dimentichiamo le priorità e le carenze dei singoli settori strategici del nostro paese. Nonostante, numeri alla mano, la cultura non sia considerata in Italia dai governi e dalle istituzioni una priorità, dal canto nostro ci ostiniamo a giudicare il patrimonio culturale, l’editoria, l’arte, la musica e il cinema settori imprescindibili e centrali nella società. Lo strumento primario di diffusione della cultura rimane, nonostante le nuove tecnologie e un mondo sempre più distratto e superficiale, il libro. E i luoghi centrali per la fruizione dei libri restano, […]