Viviamo una stagione di cambiamenti epocali, di fronte ai quali sarebbe folle non credere, per qualsiasi fetta della società, in un rinnovamento della classe dirigente del proprio Paese. Il centrodestra italiano è ingessato, stretto in una morsa tra paura di cambiare e incapacità da parte di chi ora come ora si trova alla guida di capire che nessuno può essere per tutte le stagioni. Il tutto con l’ulteriore paradosso di poter potenzialmente contare su decine, centinaia di giovani appassionati sparsi in ogni angolo di territorio. Da Trieste a Palermo, non c’è città d’Italia in cui sia difficile trovare ragazze e […]