La tassa sui profughi e le bugie dei buonisti

A chi i profughi? A voi. Una delle lezioni che la sinistra che al mare va a Capalbio ha impartito, negli ultimi vent’anni, a tutto l’universo creato, riguarda i migranti. Semplice il teorema: gli immigrati vanno accolti. A prescindere. Chi dubita è in mala fede, chi si oppone razzista. Chi si interroga su come trattare il fenomeno per circoscriverlo pur senza affondare i barconi è, al più, un compagno che sbaglia o un borghese da salotto. Se questa è la tesi, sarebbe lecito attendersi che là dove la sinistra e i suoi derivati governano da sempre, ad esempio in Emilia Romagna, […]

  

La scomparsa dei padri

Sono scomparsi i padri. Non quelli con la talare, anche se pure loro sono sempre meno. No: l’estinzione colpisce i papà. Un vuoto che causa anche disoccupazione. Per dire: Andrea Cornelli, tecnico di una squadra di calcio di giovanissimi, l’Atletico Torino, s’è dimesso in protesta contro i signori sulla quarantina che si presentavano agli allenamenti imponendogli chi inserire in distinta e chi invece lasciare negli spogliatoi. «Pretendevano che i loro figli giocassero sempre. Volevano decidere anche che ruolo dargli. Dimenticano però che il rispetto e l’educazione vengono prima di ogni cosa», li ha spernacchiati sbattendo la porta dello spogliatoio. A Borgaro […]

  

Baby delinquenti? Stop al perdonismo

Ormai è un bollettino di guerra. Agli inizi di settembre dalle parti di Reggio Calabria nove minorenni arrestati per violenza di gruppo su una tredicenne. Qualche giorno fa, a Napoli, un quattordicenne ha accoltellato il compagno di scuola. Gli stava antipatico. Nelle stesse ore a San Severo, nel Foggiano, un ragazzo di 16 anni sparava ad un coetaneo, uccidendolo. Ed oggi a Bari i carabinieri hanno fermato uno sbarbatello che di anni invece ne ha 17 e se ne andava in giro per la città con un revolver calibro 38. Qualche esempio, solo per dire. «La situazione è di disarmante […]

  

La legge vale anche per gli stranieri

C’è un giudice a Roma. Ha stabilito che la legge vale per tutti. Anche per gli stranieri. La Cassazione ha cancellato il patteggiamento col quale in primo grado un bengalese residente nel Padovano aveva concordato una pena (ovviamente sospesa con la condizionale) a 22 mesi di carcere per aver lasciato che la figlia quindicenne fosse costretta a soddisfare le voglie dell’anziano marito, un connazionale di molto più anziano di lei sposato in Bangladesh nel 2012, per volontà esclusiva della famiglia. Una storia di pura violenza venuta a galla quando, una volta trasferitasi in Veneto con i genitori e lo sposo bavoso, […]

  

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