Non c’è nessuno in Italia che faccia il proprio lavoro. Tutti bravi a fare quello degli altri. Piercamillo Davigo, ad esempio, alla vecchiaia s’è riscoperto eccellente polemista. Tanto bravo che già Marco Travaglio trema di fronte al Robespierre in toga che s’avanza lesto a suon di interviste e dichiarazioni nei salotti e nelle piazze. I giudici, dicevano una volta gli uomini di legge, parlano con le sentenze. Poi sono arrivate le conferenze stampa, le ospitate ai convegni, le comparsate nei talk show. Adesso neppure quelle bastano più: manco il tempo di stringere le mani tese e raccogliere le felicitazioni per il […]