Roger Scruton, il filosofo conservatore

Chi è Roger Scruton? Quali idee cerca di diffondere? Come può essere definita la sua filosofia politica? Cerco di spiegarlo nel mio nuovo libro (pp.116, euro 10), uscito qualche giorno fa, per le edizioni Fergen, dal quale ho tratto questo piccolo brano iniziale che in questa sede ripropongo.                                                                                                  *     *    […]

  

L’amara commedia della vita

R. se ne è andato qualche sera fa, e il tepore che avvolge le vacue ampollosità natalizie si è trasformato in tempesta. Da allora non c’è stato più nulla di forzato; né la fratellanza, né la familiarità o l’affetto. Ogni sentimento è esploso nella sua naturale virulenza. Scarnificato dalla tragedia. Vitale solo perché legato al dolore intraducibile e reale di chi resta e alla potenza rivelatrice della morte. Capita… nelle fredde serate di dicembre… capita, che tutti si predispongano per l’Evento della Nascita in modo che contesti privati e pubblici acquistino significato per via proprio di questa rinnovata promessa di […]

  

L’ossessione del politicamente corretto

Vari concetti utilizzati nel dibattito pubblico sono potenti da incidere fortemente nelle singole vite di ognuno. Eppure l’unica vera ossessione del nostro tempo è rinserrata nella magmatica formula del politicamente corretto che tutto ricomprende. Una mania tramutatasi, nel giro di qualche decennio, in ideologia, e perciò in pratica politica. Un modello censorio e totalizzante capace di delegittimare l’avversario tacciandolo con reiterati cliché (razzista, antidemocratico, xenofobo, sessista, intollerante). Una ortodossia che, attraverso censure e divieti, esercita coercizione pure sul lessico, con una potenza di fuoco che è stata capace di piegare tanti di coloro i quali si pregiavano di essere degli […]

  

Consiglieri Rai, ricordate Raboni?

Vi fu pure un tempo – breve, brevissimo – in cui la Rai riuscì a ”mettere sul mercato” dei Vhs (che, come me, in tanti comprarono) con i profili e l’opera di intellettuali ed artisti del secolo scorso, non ascrivibili alla solita cricca progressista. Il progetto si chiamò “Intelligenze scomode del ‘900” ed in ognuna di quelle videocassette veniva ripercorso l’itinerario culturale e politico di personalità straordinarie. Su tutte ricordo Marinetti, Gentile, Alessandro Blasetti, D’Annunzio, Curzio Malaparte, Ezra Pound, Jünger, Schmitt e Louis-Ferdinand Celine. Fu una iniziativa piccola, limitata, parziale ma fortemente simbolica. Ecco… modestissimo appello alla Rai di Marcello […]

  

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