Vi immaginate se il refrain ‘Prima gli italiani’ col quale neo-sovranisti, tardo destristi e nazionalisti del terzo millennio tappezzano quotidianamente i muri delle nostre città e si sollazzano taluni nostri politici, fosse supportato da una legislazione che ne attuasse nella pratica gli intenti? Cioè se divenisse programma di governo con l’opportunità di permeare nel concreto l’azione pubblica attraverso politiche industriali e sociali con l’intento strategico di dare priorità ai nostri connazionali? Alla levata di scudi dei soliti intellettuali in servizio permanente effettivo e dei parlamentari usi a crogiolarsi nella mestizia di concetti ormai vuoti come democrazia e uguaglianza, seguirebbero dichiarazioni […]