La ”questione morale” la inventarono i comunisti italiani. Quelli che da un lato sbraitavano contro la corruzione e dall’altro ricevevano rubli sonanti, e non pochi, da un potenza straniera nemica dell’occidente e magari pronta ad invaderci. Enrico Berlinguer trasse da quella stagione politica il massimo beneficio in termini di consenso e di credibilità personale. Ancora oggi, quando si blatera di onestà e trasparenza, il riferimento va direttamente a lui che, oltre ad essere stato un ottimo leader, gode pure di questa ingiustificata aureola di santità. Perché, nonostante si conosca la verità sulla faccenda dei finanziamenti illeciti da Mosca, si continua […]