Antifascisti su Marte

Ma perché quelli di sinistra non riescono ad assimilare il fatto che quando le elezioni non sono loro a vincerle, non potrà accadere nulla di antidemocratico e tragicamente irreparabile per le libertà civili? Ripetono, con malcelata morbosità, che i rigurgiti nazionalistici sono fuori tempo massimo e utopici nei fatti e nell’essenza, perché siamo ‘dentro’ l’Unione Europea e nei Trattati internazionali, legati alla Nato e stirati nelle acque del Mediterraneo come punto di riferimento per tanti Paesi che gravitano in quell’orbita geopolitica, e poi gridano non contro lo sciovinismo becero di cui pure taluni si macchiano, ma addirittura al fascismo e […]

  

Un’estate di ordinaria follia

Potrebbe essere l’estate più divertente, scombinata e sorprendente degli ultimi 70anni. Potremmo davvero metterci seduti comodi in poltrona, degustando caldi pop-corn, come disse il Signore di Rignano sull’Arno, se non fosse che a pagare questo caos etero gestito saremo noi tutti, italiani più o meno inconsapevoli della sceneggiatura, più o meno inaciditi e faziosi, disillusi o impegnati, astensionisti o militanti. Potremmo goderci questa vorticosa e infinita campagna elettorale, senza le stranianti e narcotiche tirate di oppio che offre quel grande rito collettivo dei mondiali di calcio che, peraltro, non ci vedranno partecipi, se non fosse che materia del dibattito sono […]

  

Schizofrenia o puro calcolo?

La nostra classe (finto) intellettuale e (finto) giornalistica, quella degli opinionisti a strascico… di coloro che, in quaranta secondi o giù di lì, riesce a sintetizzare complicati ragionamenti – anche economici – nella ristrettezza di una frase simil-tweet, si è mossa più o meno in questo modo tra il ‘prima’ e il ‘dopo’ accordo tra Lega e M5S. Su Berlusconi PRIMA Entra nella maggioranza di governo ma solo per difendere le sue aziende DOPO Non entra nella maggioranza ma avrà di sicuro ‘contrattato’ sotto banco qualche accordo (conflitto di interessi, giustizia, ecc.). Su Salvini PRIMA Non lascia Berlusconi perché è […]

  

Consultazioni senza fine

  Articolo uscito sul giornale online Barbadillo (11 aprile 2018) *  *  *  *  * Di questa farraginosa transizione post-elettorale che dovrebbe traghettarci nel giro di qualche settimana verso la formazione di un nuovo governo, una sola cosa ci appare chiara e inconfutabile… talmente chiara e inconfutabile da essere disarmante: la totale cecità tattica del Partito democratico. Per adesso, tattica e non strategica perché non sappiamo ancora se questo ritrarsi dalla lotta e da ogni tipo di trattativa anche alla luce del sole (vale a dire la scelta più o meno meditata di riproporre un Aventino 2.0) sia definitiva o, […]

  

M5S: salta il “doppio mandato”

      I grillini hanno rappresentato una indiscutibile ventata di freschezza in un ambiente dove la quantità di aria putrida era diventata opprimente; un uragano necessario e atteso. E in parte sono serviti anche da valvola di sfogo democratico per tanti cittadini che, altrimenti, avrebbero impugnato forconi invece che matite. Inutile perciò sottolinearne per l’ennesima volta i molteplici pregi che, da questo punto di vista, sono stati utile chiavistello per tentare di rinvigorire un corpo debilitato come quello della nostra classe politica. Eppure hanno un handicap fortissimo, di cui ancora non si rendono del tutto conto i milioni di […]

  

Scalfari svolta su Di Maio…per ora

Per Eugenio Scalfari, «Di Maio rappresenta la nuova sinistra». Solo qualche giorno prima del voto si era espresso a favore di Berlusconi, valutando i grillini non all’altezza del gravoso compito. Li considerava una sorta di circolo di onesti, volenterosi e bravi giovini ma confusionari in politica, perciò pericolosi, tanto da temere che le sorti di un Paese già malandato di suo potessero essere affidate a persone inesperte. Il fondatore di Repubblica, fascista in gioventù, poi a favore della Monarchia nel famoso Referendum del 1946, quindi del Partito Liberale, tra i promotori del Partito Radicale, deputato del Partito socialista, stregato dal […]

  

Onestà, onestà …forse.

La ”questione morale” la inventarono i comunisti italiani. Quelli che da un lato sbraitavano contro la corruzione e dall’altro ricevevano rubli sonanti, e non pochi, da un potenza straniera nemica dell’occidente e magari pronta ad invaderci. Enrico Berlinguer trasse da quella stagione politica il massimo beneficio in termini di consenso e di credibilità personale. Ancora oggi, quando si blatera di onestà e trasparenza, il riferimento va direttamente a lui che, oltre ad essere stato un ottimo leader, gode pure di questa ingiustificata aureola di santità. Perché, nonostante si conosca la verità sulla faccenda dei finanziamenti illeciti da Mosca, si continua […]

  

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