Guido Crosetto, tra i pochi politici che argomenta sempre con una certa pacatezza e capacità di elaborazione intellettuale senza mai piegarsi alla bassa propaganda e alla retorica, sta da qualche settimana subendo una pericolosa metamorfosi che in tanti inquadrano nella ‘sindrome di Montecarlo’. Di solito, si lancia con acutezza nelle dispute televisive senza cadere nell’orripilante teatrino manicheo dove ruoli e maschere sono assegnati in partenza e cerca di ragionare con equilibrio. Ma, ahimè, sotto quella Fiamma ci deve essere qualche maledizione; qualcosa di simile ad un incantesimo legato a leggende ancestrali tanto che il deputato di Cuneo, quasi preso dall’agitazione […]