Simone Cristicchi è a teatro con Le Marocchinate, un testo sulle violenze dei ‘liberatori’. La storia delle truppe Marocchine, aggregate agli americani, che fanno razzie di vario tipo e soprattutto stuprano e uccidono tante donne. Dopo Magazzino 18, la tragedia delle foibe e l’esodo sul confine orientale, il cantante ritorna perciò su strade poco battute. Onore al merito. Ecco alcune mie considerazioni su Magazzino 18 riprese da L’Ubbidiente democratico (Idrovolante edizioni).   <<(…) il dovere della memoria e della verità storica, o vale per tutto e per tutti, o è monco e diventa appiattimento conformistico. Tempo fa il cantante Simone Cristicchi mise in […]