Nella stessa giornata, come una sorta di valanga dalle ciclopiche dimensioni, la stampa butta in pasto del cittadino globale tre notizie che paiono slegate le une dalle altre. In realtà, tappe di un medesimo percorso i cui sviluppi futuri, con poco sforzo di fantasia, già possiamo prefigurare. La prima, forse la più importante, è quella del piccolo Charlie, 10 mesi, affetto da una malattia genetica degenerativa e incurabile di cui si conoscono solo altri 16 casi in tutto il mondo. La scienza medica non ha trovato soluzioni e solo le macchine lo mantengono in vita. I […]