Dario Fo, Premio Nobel per la Letteratura. Già questo basta a segnare in profondità la fiacchezza di un tempo come il nostro; a definirlo fin nel suo più piccolo anfratto. Ero rimasto alla letteratura russa, ai Pirandello, agli Ungaretti e invece, in età matura, tocca sopportare lunghi peana nei confronti dei Camilleri e dei Dario Fo. Poi è arrivato anche il Nobel a Bob Dylan e la mazzata finale mi è stata servita direttamente sui denti. Eppure, se sappiamo ben interpretarli possiamo trarre giovamento da questi fatti. Sono segni della inutilità di certi idolatrati premi letterari. Servono a spegnere le […]