Nemesi. Non trovo altro termine per definire la bulimia di Pokemon Go che coinvolge migliaia di individui inebetiti dallo smanettamento continuo. Novelli Diogene armati di smartphone, soavemente persi nell’universo irreale di un videogioco con il quale grazie alla geolocalizzazione e alla propria fotocamera la persona può incontrare e catturare Pokémon selvatici nel mondo vero. Individui che consapevoli dell’inevitabile resa dell’intero pianeta, si beano grazie a sulfurei pupazzetti che incantano e rapiscono. Mentre il mondo brucia, non trovano altra soluzione che concedersi al nulla. Non vanno con la lanterna alla ‘ricerca dell’uomo’ ma di un pupazzetto immaginario. Ed è tutto qui […]