Cari amici, perché in questi ultimi giorni di fine anno non tentiamo una iniziativa collettiva? Perché non scriviamo al Ministro Poletti indirizzando un appello collettivo con poche, chiare e dirette riflessioni invitandolo a rassegnare le dimissioni? Certo, molti di voi potranno sostenere che sarebbe stata cosa buona e giusta compiere un simile gesto anche quando era insediato al governo il centro destra e scempiaggini non mancarono nemmeno allora, oppure imperversavano tecnici bocconiani dalla lacrimuccia facile e che danni seri al Paese pur fecero. Ma la questione ora è differente. Qui si mette in gioco la dignità umana legata al lavoro. […]