Cari amici, quella che segue è l’introduzione di Donato Novellini al libro “Il cinema delle stanze vuote” (La scuola di Pitagora) che ho scritto insieme a Isabella Cesarini.   **********************************   Cinema e malinconia s’incrociano, sulla strada dell’umano peregrinare, già a partire dalla medesima origine greca, rispettivamente movimento e bile nera. Accostando superficialmente le etimologie esce qualcosa dal sapore buffo e paradossale, come se oscuri liquami prigionieri nelle arcane interiora, per gli antichi saggi alla base della teoria umorale, fluttuassero, deambulassero in simulazione baluginante.   Non v’è cinema senza luce, specularmente non c’è nero tormento che il cinema non abbia indagato, […]