Quanto vale la libertà?

Quando nel 2011 viene rapita nella provincia meridionale algerina di Alidena, Mariasandra Mariani spiega ai suoi aguzzini, militanti salafiti di al Qaeda che ormai da anni seminano una scia di sangue tra Mali, Mauritania e Algeria, che difficilmente i suoi famigliari sarebbero riusciti a pagare il riscatto, la mettono subito a tacere: “Il tuo governo dice sempre che non paga. Quando torni a casa vogliamo che tu dica alla tua gente che il vostro governo paga. Paga sempre”. In un conflitto prettamente strategico come quello che l’Occidente combatte da decenni contro l’integralismo islamico, si è obbligati a ragionare guardando molto […]

  

Il gatto e la volpe

Ma come poteva Giuseppe Conte credere, anche solo lontanamente, che Emmanuel Macron stesse davvero dalla sua parte? Davvero non gli è mai venuto il dubbio che nella strategia dell’Eliseo non ci fosse la benché minima intenzione di fare sponda con Palazzo Chigi? Eppure è la stessa persona che in più di un’occasione ha dato prova di essere più che propenso a pugnalare alle spalle. Lo ha fatto quando c’era in ballo l’emergenza sbarchi. Ma non solo. Ha tramato in lungo e in largo per estromettere Roma dal tavolo internazionale sulla Libia. E ha pure giocato sporco quando in ballo c’erano […]

  

Il virus della disunione europea

C’era un tempo in cui i “democratici” burocrati europei pontificavano contro la chiusura dei confini. Al loro fianco, in una instancabile battaglia contro i partiti nazionalisti che con il passare degli anni hanno preso sempre più piede, i leader dei vecchi partiti vicini all’establishment. Quante volte abbiamo sentito Angela Merkel pontificare a favore della libera circolazione? Adesso che ad essere minacciate sono le frontiere tedesche la cancelliera ha deciso di alzare un muro con i Paesi che confinano con la Germania. Tutto blindato finché non sarà passata l’emergenza coronavirus. Non è l’unico capo di Stato in Europa ad aver chiuso […]

  

Basta lezioni da francesi e tedeschi

Ci trattano come appestati. E ci prendono pure in giro. Come al solito, quando c’è da dimostrare l’unità dell’Europa, i tedeschi e i francesi sono i primi a picchiar duro contro l’Italia e a lasciarci soli. Colpa sicuramente di un esecutivo (quello giallorosso guidato da Giuseppe Conte) debole e incapace di far valere i nostri diritti a Bruxelles. Il risultato è che, nonostante il vero untore sia proprio la Germania, veniamo dipinti come un lazzaretto infestante e messi in quarantena forzata. Non solo. Anche sul fronte degli aiuti, Berlino e Parigi hanno deciso di non fare la propria parte bloccando l’esportazione di […]

  

Il disco rotto di Greta

In questi giorni in cima alle agende di tutte le cancellerie europee dovrebbero esserci due dossier: uno dovrebbe contenere l’emergenza sanitaria legata al coronavirus e le misure economiche per evitare che la pandemia faccia collassare i Paesi maggiormente colpiti, l’altro il ricatto del premier turco Recep Tayyip Erdoğan e la bomba immigrazione al confine greco. Per molti queste sono le cricità prioritarie da risolvere. Per gli ultrà ecologisti, invece, il clima resta ancora il chiodo fisso. Greta Thunberg, per esempio, arrivando alla riunione dei ministri dell’Ambiente dell’Unione europea, chiamati a discutere della legge sul clima presentata ieri dalla Commissione, si è lamentata del fatto […]

  

L’odio anti italiano ha passaporto francese

Non fa affatto ridere la caricatura del pizzaiolo italiano malato di coronavirus che starnutisce e sputa sulla quattro stagioni che ha appena finito di cucinare. Come non erano per nulla divertenti le vignette di Charlie Hebdo sul terremoto, che nel 2016 aveva fatto 300 morti in Centro Italia, e sulla tragedia dell’Hotel Rigopiano di Farindoli travolto l’anno dopo da una valanga di neve. A questo giro, a fare della volgare ironia sul nostro Paese, non è stato il giornale parigino ma l’emittente Canal+ con un video irrispettoso. Ora, in attesa di trovare qualcuno che con pazienza spieghi ai francesi che non si fa […]

  

Il fallimento totale dell’Europa

Torniamo a chiedercelo ancora una volta: ma a cosa serve un’Unione europea che, a ogni occasione cruciale, non solo non riesce a esprimere una posizione vincente nello scacchiere mondiale, ma addirittura va in corto circuito al proprio interno finendo per rendere ininfluente persino il peso politico di qualsiasi Paese membro? Detto che l’attuale governo italiano è un caso patologico di incapacità strategica e diplomatica, come testimoniano il caso libico e quello iraniano, le cancellerie europee non stanno certo meglio e, negli ultimi dieci anni, hanno dato prova su prova della propria inadeguatezza. La carrellata degli episodi che possiamo qui esporre […]

  

L’odio islamista non è stato sconfitto

Un messaggio firmato con il sangue alla Nazione della Croce. Era il 15 febbraio del 2015. Ventuno egiziani copti, sequestrati in Libia qualche mese prima, vengono portati dai tagliagole dello Stato islamico su una spiaggia che guarda in faccia l’Italia. E da lì mandano un nuovo messaggio di minaccia all’Europa e all’Occidente: “Prima ci avete visti su una collina della Siria. Oggi siamo a sud di Roma… in Libia”. E ancora: “Avete buttato il corpo di Osama bin Laden in mare, mischieremo il suo sangue con il vostro”. Gli ostaggi sono tutti vestiti con la classica tuta arancione. Hanno giusto il tempo per […]

  

La lunga strada verso la Brexit

Quando nel maggio del 2014 sono arrivato a Londra per lasciarla subito e dirigermi in macchina verso il Cambridgeshire dove, in un teatro di Saint Ives, Nigel Farage avrebbe tenuto l’ultimo comizio di un lungo tour elettorale che lo aveva portato in giro per tutta la Gran Bretagna, le spinte euroscettiche avevano iniziato a farsi sentire sul serio. La maggior parte degli opinionisti radical chic e degli analisti vicini all’establishment cercava invano di far passare questa ondata, che ancora oggi travolge l’Unione europea delle élite, come bieco populismo che dal basso veniva e lì sarebbe rimasto. Eppure chiunque avesse battuto le campagne […]

  

L’Occidente incapace di difendersi da se stesso

L’attacco ai nostri soldati in Iraq ha scoperchiato un’emergenza che non era mai stata risolta. Una volta che è stato sconfitto lo Stato islamico ed è stato ammazzato il suo califfo, Abu Bakr al Baghdadi, solo i più ingenui hanno potuto pensare che la partita con le frange più violente dell’islam fosse chiusa. Le cronache degli ultimi anni parlano chiaramente di una recrudescenza altalenante di questa guerra che continua a mietere vittime innocenti. Eppure la retorica dei pacifisti nostrani continua a sminuire l’impegno che si deve mettere per combattere questo cancro sia nei quartieri delle nostre città sia nelle lontane […]

  

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