Pennivendoli. Puttane. Infimi sciacalli. Cani da riporto. L’euforia grillina per l’assoluzione di Virginia Raggi dall’accusa di falso documentale per aver piazzato il fratello del suo ex capo di gabinetto in un dipartimento del Comune di Roma si è trasformata in una violenza senza senso contro i giornalisti. Con Luigi Di Maio che ha annunciato purghe contro gli editori e i giornali che non piacciono al Movimento 5 Stelle. Che i grillini abbiano in antipatia la stampa “nemica” lo sappiamo ormai da anni. A nessuno, per carità, fa mai piacere essere criticato. Ma a loro urta in modo particolare. Tanto che […]