Non appena hanno sentito il frusciare delle carte dell’inchiesta, i grillini si devono essere fregati le mani. Un leghista di peso indagato, per di più per corruzione, è una battaglia troppo ghiotta per i giustizialisti pentastellati. Un’occasione unica per tutti quelli che non vedevano l’ora di poter regolare i conti con Matteo Salvini. Lo stanno facendo, in queste ore, sulla pelle di Armando Siri, sottosegretario alle Infrastrutture ma soprattutto uno dei leghisti più impegnati a inserire la flat tax nel Def. Il primo a rompere le righe è stato proprio Luigi Di Maio che, da giorni, non fa nulla per […]