Ci sono immagini che non ci leveremo più dagli occhi. I camion dell’esercito, che di notte attraversano il centro di Bergamo per portare in altre città le salme che si riescono a cremare, è sicuramente una di questa. I detenuti, che ad Hart Island scavano le fosse comuni per deporre bare senza nome, è un’altra. E ancora: i malati nelle terapie intensive, quei corpi immobili rivolti a pancia in giù, quei caschi claustrofobici che travisano i lineamenti dei volti, quel rantolo che a poco a poco si spegne. Da mesi stiamo convivendo con questo orrore. E ora che il peggio […]