Le lenzuola calate dai balconi. Gli antagonisti e i centri sociali in piazza a prendersela con le forze dell’ordine. I progressisti nei talk show a lanciare l’allarme fascismo. Le élite europeiste a fare appelli per fermare l’avanzata populista. E i vescovi dai pulpiti a tuonare contro chi affida la propria campagna elettorale al sacro rosario. Tutti contro Matteo Salvini. E tutti con le ossa rotte all’indomani delle elezioni europee. Lo strabiliante 34% incassato dalla Lega alle elezioni europee non racconta tutto il successo di Salvini al termine di una campagna elettorale violentissima, segnata da colpi bassi e attacchi sproporzionati. A […]