Innanzitutto ci servirà un affidabile “termometro dei sentimenti” per capire chi sono quegli “affetti stabili” che vanno sotto la dicitura “congiunti” e a cui, a partire da lunedì prossimo, potremo andare a far visita. Poi, nel dramma, si dovrà fare una selezione all’ingresso per decidere chi può partecipare ai funerali e chi no. Da decreto sono ammessi “parenti di primo e secondo grado” ma comunque non più di quindici persone. Qualcuno resterà sicuramente fuori. Coi numeri non si scherza! E che dire della giungla di protocolli stilati per i negozi che scalpitano per riaprire e non morire di debiti? Si va […]