Conte non può stare sereno

Hanno esultato tutti, ieri pomeriggio. Nicola Zingaretti e i suoi per aver evitato lo scoppolone elettorale. Hanno perso una roccaforte da sempre rossa come le Marche, ma hanno tenuto due Regioni importanti come la Campania e la Puglia (nonostante debbano la vittoria a due outsider mal sopportati come Vincenzo De Luca e Michele Emiliano) e soprattutto non hanno permesso alla leghista Susanna Ceccardi il colpaccio. Per la seconda volta, dopo l’Emilia Romagna, hanno sudato freddo ma ce l’hanno fatta. Scampata la paura, quindi, eccoli ad attestarsi vittorie che fino al giorno prima non credevano possibili. Persino Luigi Di Maio è salito […]

  

La lezione dei bambini a governo e tecnici

Primo giorno di scuola. Si riparte. Dopo mesi di annunci, gaffe, passi falsi e sparate senza senso, la scuola è più “normale” di quanto temessimo. Niente barriere di plastica, niente banchi a rotelle, niente visiere trasparenti calcate sulla testa. I nostri figli potranno tornare in classe e riprendersi un altro pezzetto della loro quotidianità. Lo faranno carichi di emozione e, in molti casi, con una punta di paura. Tornare alla normalità dopo sette mesi di “clausura” non sarà poi così facile. Lo faranno col sorriso sulle labbra. Perché i bambini e gli adolescenti mica ti vengono a confidare che tornare […]

  

Fanfaroni al governo

Non sono un sostenitore della mobilità green. E gli elogi alla lentezza (“rallentare per vivere meglio”) mi hanno sempre fatto venire l’orticaria. Li ho sempre considerati argomentazioni da radical chic che non tengono presente (per vezzo o ideologia) la realtà delle cose. Così, tolte le corse in bicicletta di quando ero piccolo, ho sempre rifuggito l’idea di aggirarmi per la città su due ruote. Poi ci sono stati la pandemia, il lockdown e, con la riapertura, l’esigenza di evitare il più possibile i mezzi pubblici. L’idea di per sé non mi dispiaceva (non ho mai amato stiparmi su autobus o metropolitane) […]

  

I catastrofisti del virus all’attacco

Stanno preparando la strada. Lentamente, ma lo stanno facendo. Nonostante i verbali del Comitato tecnico scientifico abbiano sollevato non poche perplessità sulla gestione dell’emergenza Covid, sono molti gli allarmisti che soffiano su una nuova, imminente chiusura. Lo fanno ormai da settimane: snocciolano dati catastrofistici, ipotizzano scenari terrificanti e studiano nuovi piani per (ri)chiudere, magari anche solo parzialmente, il Paese. “I positivi di oggi non sono per forza malati”, va ripetendo ormai da settimane il professore Alberto Zangrillo. Ma, sebbene porti numeri e casi scientifici, viene tacciato di “negazionismo”. Perché il gioco dei catastrofisti ormai è chiaro: tenere alta la paura […]

  

Il governo sana i clandestini (e non l’Italia)

Il governo Conte non riesce a sanare il Paese, affetto da una crisi economica senza precedenti, ma si mette a sanate centinaia di migliaia di immigrati irregolari. Per carità, non c’è niente di nuovo sotto il sole: è uno dei vezzi più antichi della sinistra quello di regalare la cittadinanza italiana agli stranieri. Ci hanno provato nella scorsa legislatura tentando il blitz con lo ius soli. Ci riprovano ora, mentre l’Italia è allo sbando, con una maxi sanatoria che potrebbe portare a regolarizzare circa 600mila clandestini. Il Paese esce malconcio dalla “fase 1”. All’emergenza sanitaria e ai morti, si aggiungono […]

  

Più tasse e più immigrati

Più immigrati, più tasse. E le linee guida del nuovo governo sono presto esaurite. Sin dalle primissime mosse dei giallorossi è, infatti, possibile capire di che morte dovremo morire nei prossimi mesi. Nella speranza che questa drammatica agonia non debba protrarsi troppo a lungo, la discontinuità con la precedente maggioranza a trazione leghista, tanto invocata dai dem, è sin troppo visibile. Certo, sia Nicola Zingaretti sia Luigi Di Maio avevano bisogno di dare un segnale netto al proprio elettorato per far capire, il primo, che il patto col diavolo pentastellato è necessario per cancellare le misure leghiste e, il secondo, che […]

  

Ecco chi tira i fili del governo giallorosso

Un esecutivo europeista. È stato questo il mantra che, negli ultimi concitati giorni, ha accompagnato la formazione del Conte bis. La provata fede nell’Unione europea non solo era uno dei requisiti imposti dal Quirinale al premier incaricato ma era anche una delle indicazioni che i notabili di Bruxelles hanno fatto arrivare al Nazareno. Durante la trattativa tra il Movimento 5 Stelle e il Partito democratico, il nuovo governo ha ricevuto una serie di endorsement che ci aiutano a capire molto bene in quali mani siamo finiti. L’obiettivo di progressisti ed europeisti era evitare a tutti i costi il voto e, quindi, sbarrare […]

  

Un governo senza alcuna credibilità

Ma quale credibilità può mai avere un presidente del Consiglio che fino all’altro giorno ha difeso certi decreti e che ora si prepara a formare un nuovo esecutivo che punta a smontarli? E quale credibilità possono mai avere due leader che fino a ieri si sono urlati in faccia insulti violentissimi e che ora sono pronti a andare a braccetto? E quale credibilità può mai avere una maggioranza formata da due partiti pronti a rinnegare loro stessi pur di mettere le mani sulle poltrone? Io credo nessuna. E credo anche che tutto questo ci dica molto sulla coerenza di certi […]

  

I (veri) responsabili della fine del governo Conte

Un anno e rotti. Non è durato tanto l’esperimento gialloverde, nato da una pessima legge elettorale e da un contratto di governo che sin dall’inizio era difficile vedersi realizzato fino alla fine. E così, dopo cinque settimane di duri scontri, il premier Giuseppe Conte ha risposto alla sfiducia presentata dalla Lega dimettendosi. Nel farlo ha addossato tutte le colpe a Matteo Salvini accusandolo di aver “inseguito interessi personali”. Che Salvini abbia sempre tirato dritto, perseguendo gli interessi del proprio elettorato, è fuor di dubbio. In alcuni casi si è anche visto costretto a cedere su temi che ai propri sostenitori […]

  

Attenti al “governo ombra” che non fa gli interessi degli italiani

La scorsa settimana si è aperta la crisi di governo. A differenza di altri Paesi europei, che hanno affrontato questa difficoltà permettendo ai propri elettori di tornare alle urne in tempi brevi, in Italia si sono subito fatti sotto gli specialisti del non voto. Il loro obiettivo è prendere tempo, procrastinare il più possibile, tentare nuove alchimie, dare vita a nuovi esecutivi (politici o tecnici, poco importa) pur di conservare uno scranno in parlamento. Ora, le strade sono tre: la sfiducia al premier Giuseppe Conte si impantana nel voto contrario di chi sta lavorando a formare una maggioranza alternativa; la […]

  

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