A Mark Zuckerberg è bastato un clic per spegnere tutto. Decine e decine di pagine sono state oscurate in un nanosecondo dopo che la polizia politica di Facebook ha emesso il proprio verdetto contro CasaPound e Forza Nuova. Profili ufficiali, politici, militanti, riviste e persino onlus sono rimasti vittime di questa purga senza precedenti. È, infatti, la prima volta che il colosso del web decida senza diritto di appello di bannare due partiti e chiunque sia a loro (anche lontanamente) legato. Si tratta di una presa di posizione profondamente illiberale che colpisce due realtà politiche che vengono regolarmente ammesse alle elezioni […]