I finti tutori della democrazia

Stanno tornando alla ribalta i tutori della democrazia. Salgono sul pulpito per dare lezione e attaccare a testa bassa il governo che, per inciso, sta facendo di tutto per farsi attaccare. Tuttavia, questi patrioti della democrazia fanno quantomeno sorridere perché sono stati i primi, anni fa, a far scempio delle volontà democratiche del popolo italiano tramando con i poteri forti di Bruxelles e ribaltando un governo regolarmente eletto. Dopo esserci sorbiti per mesi l’ex ministro Elsa Fornero, che dava del fascista a Matteo Salvini perché stava lavorando per stralciare la sua riforma delle pensioni, nelle ultime ore è tornato in […]

  

Sul ring Ue 18 addosso a uno

Diciotto contro uno. Il governo italiano è avvisato. Nei prossimi giorni l’Unione europea si armerà per fare a pezzi la manovra economica che, come ribadito nella lettera di risposta consegnata da Giuseppe Conte alla Commissione Ue, conferma il rapporto deficit/Pil al 2,4% e le previsioni di crescita all’1,5%. Si parte con l’apertura delle procedura di infrazione e si arriverà (più in là) alle sanzioni economiche. Una morsa a tenaglia che vede i Paesi del Nord Europa addosso al Belpaese per obbligarlo a rispettare le regole imposte da Bruxelles. E, mentre l’Italia si trova sempre più sola, si fa strada il […]

  

Nella morsa dei tedeschi

“Credo che non sia cambiato nulla in relazione alla capacità di negoziare in materia di questioni internazionali”. A chi ipotizza un ridimensionamento sul piano internazionale, Angela Merkel ha prontamente fatto sapere che, pur non ricandidandosi alla guida della Cdu e pur abbandonando la scena alla scadenza del mandato, intende continuare a concentrarsi sugli impegni di governo. E, sebbene abbia mollato (mediaticamente) la presa sull’Italia, da Berlino continuano ad arrivare pesantissime minacce all’esecutivo gialloverde. Sembra, infatti, che i tedeschi siano passati a un piano successivo per indebolire la figura di Giuseppe Conte in Europa: dopo gli attacchi verbali, hanno iniziato con le ritorsioni economiche per mettere in ginocchio […]

  

La linea dura

Niente di nuovo sotto il sole. Sta procedendo tutto secondo copione. Forse qualcuno a Bruxelles si sarebbe aspettato un passo indietro da parte del governo Conte. Ma i gialloverdi hanno tenuto duro e hanno messo per iscritto, nella lettera consegnata oggi dal ministro dell’Economia Giovanni Tria (leggi qui), di non essere disposti a rivedere i termini della manovra economica. Si sono limitati a promettere, “qualora i rapporti debito/Pil e deficit/Pil non dovessero evolvere in linea con quanto programmato”, a “intervenire adottando tutte le misure necessarie affinché gli obiettivi indicati siano rigorosamente rispettati”. Niente di nuovo sotto il cielo. Chi si stupisce, non […]

  

Lo spettro della Troika

Troika. Se ne inizia a parlare, sottovoce. Il primo a evocarla è stato il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, paragonando l’Italia alla Grecia. Un’evocazione che ora trova riscontro nell’avvertimento fatto trapelare ieri sera dai corridoi dell’Eurotower. La Bce di Mario Draghi ha già messo in chiaro che non interverrà per aiutare l’Italia nel caso in cui il governo o il settore bancario dovessero essere a rischio liquidità. Per ottenere qualsiasi tipo d’aiuto, il premier Giuseppe Conte dovrà prima concordare con Bruxelles un piano di salvataggio. Dovrà, cioè, mettere il Paese nelle mani della Troika. Proprio come fece la Grecia […]

  

Ma il “piano B” è già in atto?

“Con una moneta nostra, risolveremmo molti problemi”. Prima Claudio Borghi ha lanciato la bomba, poi ha ritrattato. L’impatto è stato devastante, almeno nell’immediato. L’euro ai minimi, il differenziale tra i Btp decennali e i Bund tedeschi a quota 300 punti base e i listini nuovamente in sofferenza. Viene, dunque, da chiedersi se le dichiarazioni sulla fuoriuscita dall’euro, in un momento tanto delicato per l’Italia, siano solo una svista dell’economista del Carroccio o se rientrino in un disegno ben preciso, quello cioè di mettere in atto il “piano B” teorizzato da Paolo Savona (leggi qui) per scardinare l’Unione europea dal suo interno. […]

  

Il deficit al 2,4% e il casus belli con Bruxelles

Unione europea, mercati, agenzie di rating. Hanno già tutti messo mano alle rivoltelle. Il governo non aveva ancora trovato la quadra sulla portata del Def che fonti della Commissione europea avevano già cominciato con le minacce: “La legge di bilancio dell’Italia rischia la bocciatura se il deficit nominale dovesse superare la soglia del 2%”. Non solo Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno sforato la soglia imposta da Bruxelles, ma lo hanno fatto con prepotenza fissando una percentuale che va ben oltre i pronostici degli analisti. Il rapporto deficit/pil lieviterà, infatti, al 2,4%. E non solo per il 2019, ma […]

  

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