Censura sinistra

Statene certi. Avete una posizione netta sui migranti? Vi fiocca addosso l’accusa di razzismo e xenofobia. Criticate le baracconate della sinistra al governo? Vi beccate dei fascisti. Osate pungolare un donna? Ecco che faranno di tutto per farvi passare per sessisti. Che molto spesso i giudizi travalichino in insulti è una drammatica piaga da stigmatizzare e contro cui serve un impegno constante. Ma attenzione: questo non deve diventare il lasciapassare per i soloni del politicamente corretto di decidere cosa si può e cosa non si può dire. Due esempi recenti. Il primo, che in quanto assurdità ha dei livelli spaziali, […]

  

Il governo degli sbarchi coccola l’illegalità

Domani, quando il Senato deciderà sulla richiesta di mandare a processo Matteo Salvini, si consumerà l’ennesimo paradosso tutto italiano. Il voto arriva in un momento di estrema difficoltà per il governo e la maggioranza che, alle prese con l’incapacità di difendere i confini del Paese, continuano ad accogliere clandestini potenzialmente infetti. Anziché mettersi a un tavolo e stendere un piano per arginare gli arrivi e fermare la “bomba virale” che dai centri di accoglienza rischia di detonare in tutta Italia, i giallorossi vogliono dare il leghista in pasto ai giudici che lo vogliono alla sbarra per la vicenda della Open […]

  

La balla del Covid “fascista”

Uscito dal lockdown, in centro a Milano mi sono imbattuto nella pubblicità che, sulla fiancata di un tram, sponsorizzava voli scontatissimi per il mese di febbraio. Per oltre tre mesi il Paese si è fermato, chiuso in se stesso, capace solo di guardare in faccia il morbo. Ora che i ristoranti stentano a riaprire, che i mezzi pubblici vanno a singhiozzo e il traffico non ancora congestiona le strade ai semafori, sembra che le lancette dell’orologio stiano riprendendo lentamente a correre. A dispetto di tutta questa flemma (o, forse, proprio a causa di questa), dalla quarantena in molti escono con […]

  

Il virus che è nell’uomo

Quando la scorsa settimana ci è piombata addosso la notizia del primo contagiato, un 38enne di un paesino della provincia lodigiana, subito la paura si è fatta spazio dentro ognuno di noi. A chi più, a chi meno è subito apparso evidente che con questo nuovo male dovremo imparare a convivere. Nato lontano, in qualche posto della sconfinata Cina, probabilmente da un putrido wet market dove, di punto in bianco, il virus è passato dall’animale (probabilmente un pipistrello) all’uomo. Un “salto” che gli scienziati chiamano spillover. E ora che è dentro di noi, annidato nel nostro corpo, sta facendo esplodere […]

  

La riforma insicurezza

Per il momento sono solo proposte. La linea, però, resta quella fissata da Repubblica tempo fa: “Cancellare Salvini”. La crociata è stata presa sul serio dal governo giallorosso che ieri, tra bisticci e divergenze, ha iniziato a buttar giù una prima bozza di riforma dei due decreti Sicurezza. L’intento delle misure volute dal Matteo Salvini quando sedeva al Viminale era combattere l’immigrazione clandestina, fermare gli assalti delle Ong alle nostre coste e dare un freno al business dell’accoglienza che per anni è stato la mangiatoia della sinistra nostrana. Ora Giuseppe Conte e Luciana Lamorgese stanno orchestrando il passo indietro che cancellerà i due […]

  

I banchi vuoti dei giustizialisti

Quando i magistrati si sono mossi per inchiodare Matteo Salvini al caso della Gregoretti, i Cinque Stelle hanno alzato i tacchi e lasciato da solo l’ex alleato leghista davanti al plotone d’esecuzione. Manco fossero stati assenti quando il Viminale (e con i suoi tecnici anche quelli di Palazzo Chigi e di altri ministeri) cercava di risolvere le sorti dei 131 immigrati irregolari che si trovavano sulla nave della Marina Militare. Gli dev’essere sembrata l’azione più efficace (a noi la più vile) per impallinare un nemico scomodo che macina terreno nei sondaggi: farlo sbranare da una sentenza che potrebbe portarlo in carcere per […]

  

Lo squalo Soros e le sardine

Ci risiamo, ancora una volta, con George Soros che si erge a burattinaio del mondo. Lo fa mettendo sul banco un miliardo per finanziare un progetto che ha definito “il più importante” della sua carriera da finto filantropo: un network di università impegnate “nel pensiero critico” che si dovranno occupare, tra le altre cose, anche della difesa della democrazia da “dittatori” come Donald Trump o da “potenziali dittatori” come Matteo Salvini. Per fermare quest’ultimo ha già dato la propria benedizione alle sardine che in questi giorni sono, appunto, impegnate a contrastare l’avanzata del centrodestra in Emilia Romagna. Ancora una volta, […]

  

La stagione della viltà

Dalla stagione del coraggio si è immancabilmente tornati alla stagione delle menzogne e delle viltà. In questo triste passaggio alcuni attori sono rimasti gli stessi. Altri ne sono subentrati creando un mix esplosivo di incompetenza e imperizia. Il risultato (devastante) era chiaro sin dai primi giorni di settembre quando hanno improntato tutta la propria azione di governo sulla discontinuità con le misure fatte approvare dalla Lega. Il caso Gregoretti è sicuramente lo specchio della foga con cui il nuovo governo ha voluto improntare la propria azione. Giorno dopo giorno si è macchiato di una lunga sequela di bugie per coprire […]

  

Di Maio, servo dell’incoerenza

“L’interesse pubblico prevalente non c’era, fu un’azione personale”. A parlare non sono i magistrati che vogliono incastrare Matteo Salvini con il caso della Gregoretti, la nave militare con 131 immigrati clandestini a bordo a cui il Viminale vietò lo sbarco per quattro giorni, ma il forcaiolo Luigi Di Maio che, in barba a quando aveva difeso l’ex alleato leghista dall’inchiesta (identica) sull’affaire Diciotti, ha fatto sapere che trascinerà i suoi uomini a votare “contro l’interesse pubblico prevalente” e a favore del processo. È l’ultima giravolta di un movimento che, da quando ha deciso di andare a braccetto con il Partito democratico, ha […]

  

Sardine sotto vuoto (di idee)

Va detto subito che a riempire le piazze sono davvero bravi. Si ritrovano città dopo città e stanno lì tutti stipati come sardine, appunto. E pensare che è partito tutto da un flash mob spinto con il tam-tam su Facebook, almeno così dicono. Personalmente non credo affatto alle nascite spontanee dei movimenti di piazza. Non basta un tweet o un invito inviato su Whatsapp a chiamare a raccolta seimila persone. Nemmeno se il grido di battaglia è “Fermiamo a tutti i costi Matteo Salvini“. Ad ogni modo la moda è scoppiata. E, senza nemmeno curarsi di guardare cosa e soprattutto […]

  

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