Quando la scorsa settimana ci è piombata addosso la notizia del primo contagiato, un 38enne di un paesino della provincia lodigiana, subito la paura si è fatta spazio dentro ognuno di noi. A chi più, a chi meno è subito apparso evidente che con questo nuovo male dovremo imparare a convivere. Nato lontano, in qualche posto della sconfinata Cina, probabilmente da un putrido wet market dove, di punto in bianco, il virus è passato dall’animale (probabilmente un pipistrello) all’uomo. Un “salto” che gli scienziati chiamano spillover. E ora che è dentro di noi, annidato nel nostro corpo, sta facendo esplodere […]