Interessantissimi i risultati di una poderosa ricerca americana apparsa (in dicembre) su International Osteoporos, segnalataci dal dottor Carlo Zanolini. Mostra che le donne in menopausa traggono grandi benefici dall’assunzione di Calcio e Vitamina D.

Si tratta di molecole che, se prese per 5 anni (1 grammo di calcio e 400 unità di vitamina D) prevengono l’osteoporosi. Le protagoniste dello studio, condotto dal Cancer Research Center di Seattle, hanno avuto pochissime fratture dell’anca, a differenza di quelle reclutate nel gruppo placebo.

Non solo. Le donne coinvolte nella ricerca sono state 36.282 e seguite per sette anni, al termine dei quali non si sono registrati disturbi cardiocircolatori ma si è notata una diminuzione dei tumori in generale, e al seno in particolare, rispetto al gruppo di controllo. Tuttavia, sul fronte prevenzione cancro, i ricercatori sono prudenti: “Si tratta di percentuali non significative e meritevoli di ulteriori approfondimenti”.

In realtà, su un’altra rivista, Plos One, (lavoro pubblicato in gennaio) ricercatori americani del New Jersey hanno confermato su cellule in vitro quanto incidentalmente scoperto dai colleghi di Seattle. E cioè che un analogo della vitamina D riesce ad arrestare la proliferazione da carcinoma mammario.

Non ci stupiamo di questi lavori, conosciamo già le proprietà differenzianti della vitamina D specie se usata in sinergia con altre molecole, riflettiamo piuttosto sulla prevenzione dell’osteoporosi. Osserva il dottor Carlo Zanolini che è diffusa l’opinione che “l’assunzione di calcio e vitamina D preventiva sia utile solo fino all’adolescenza e in menopausa sia inutile. Questo lavoro dimostra tutt’altro”.

Non vorrei abituarvi a pensar male però, purtroppo, abbiamo già visto fino a che punto si spingano i promoter di certe pillole. La ginecologa Rossella Nappi da Pavia, nella foga di raccomandare la Tos, terapia ormonale sostitutiva in menopausa, rispondendo a una giornalista del Corriere, in luglio, ha detto che “Sì la Tos potrebbe causare il tumore al seno, ma non c’è da preoccuparsi, perché sarebbe il tipo ormonosensibile che è quello meno grave”.

Lasciamo alla dottoressa tutte le pilloline che scatenano il tumore ormonosensibile. Per prevenire l’osteoroposi preferiamo quest’altro che, (toh… ), ha l’ effetto collaterale opposto, anziché provocarlo, il tumore al seno, lo evita: la coppia calcio e vitamina D.

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