Ri-scoperte

Ho partecipato a un corso di scrittura autobiografica e “terapeutica”. Avendo già sperimentato il potere liberatorio della tastiera e sapendo che l’incontro sarebbe stato tenuto da una mia vecchia amica, Alessandra Perotti, ero emozionata e incuriosita. Non avevo più incontrato Alessandra dall’ultimo anno di liceo alle Marcelline. La ricordo varcare la soglia della classe sempre con qualche libro sottobraccio. Non erano testi di scuola. Ma romanzi, saggi, poesie. Era una strenua lettrice, di ogni classico e di ogni novità. Sapeva consigliare pure i professori. O in virtù di qualche concorso vinto o perché i suoi temi erano particolarmente belli, Alessandra […]

  

Ciao Consy, amica grande

Oggi  lascio un altro post triste perchè ho perso una grande amica, Consilia. Grande nella vita e nella malattia, che se l’è portata via dopo un anno di battaglie e sofferenze.  Quando muore una persona si dice sempre che è speciale, è vero tutte le persone hanno qualcosa di unico… quando muore un amico si ragiona come il piccolo principe descritto da Saint Exupéry, “la mia rosa è diversa dalle altre perché è lei che ho coltivato, innaffiato, amato”, Consilia  era speciale in un altro modo ancora: era una bella persona, generosa, positiva, spiritosa.  Aveva sempre una parola giusta, (per […]

  

Batticuore

“Tutto a posto, signora”. Il mese dei controlli è andato. A questo punto, a tre anni e mezzo dall’intervento, il mio “tagliando” è semestrale, quasi come le tasse, c’è un anticipo in primavera e un saldo in autunno. Infatti affrontare la tranche degli esami mi “costa”  di più ogni volta. Forse perchè allontanarsi dal tumore significa imboccare la via della spensieratezza e non ti sembra possibile, con una diagnosi di cancro, vivere come se niente fosse. E consideri: da qualche parte ci deve essere la fregatura…  Già. All’inizio il pensiero del mi torna  non esisteva proprio, è dopo, quando prendi le […]

  

Il mantello azzurro

“Bella l’idea del blog – mi dice la mia carissima amica Alessia – ma sei sicura che non ti faccia tornare INDIETRO?” Ansia e angoscia di morte per intenderci. “Perché va a finire che ci stai sempre in mezzo a quell’IDEA. L’importante – aggiunge lei che sa un sacco di cose e fa la manager – è che ti proteggi con il MANTELLO AZZURRO”. Maddaì. “Quello della Madonna – continua l’Ale che per passione frequenta corsi di psicologia – è un abito mentale che difende il tuo guscio e ti rafforza, significa che non devi unirti all’angoscia ma tenerla fuori”. […]

  

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