La discesa nel baratro ha una sua colonna sonora, ma non la senti. Sei travolto dal crescendo del racconto, un monologo tamburellante di un’ora mezza. Cos’è la droga. Perché ho provato. Smetto quando voglio. È tutta roba naturale. L’attore, Fabrizio De Giovanni, modula i timbri della voce e li amplifica con le braccia. A noi, in platea, le vibrazioni arrivano come lame: “Ero talmente fatto – e solo per gli spinelli – da non riuscire a guidare. Non mi sono accorto di aver sistemato il sacco a pelo in un campo di calcio, di quei tre giorni di vacanza a […]